Ius Soli, Financial Times: “l’Italia ha le leggi sulla cittadinanza più dure d’Europa”

E’ molto pesante l’affondo del Financial Times sulla legge che regola la cittadinanza in Italia. La celebre testata, riprendendo come esempio il caso di Marcell Jacobs, l’atleta italiano (ma nato a El Paso, in Texas) vincitore della medaglia d’oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo con madre italiana e padre americano: per il Financial Times, lo Ius Sanguinis in vigore in Italia non fa altro che creare “una cittadinanza basata sull’etnia“.

Secondo il Financial Times, le leggi sulla cittadinanza in Italia “sono tra le più dure d’Europa”, e per provarlo il quotidiano economico-finanziario britannico le mette a confronto con quelle degli altri Paesi del Vecchio Continente.

In Francia, ad esempio, i figli degli immigrati possono richiedere la cittadinanza francese al compimento dei 13 anni.

Cosa che non avviene affatto in Italia, dove ci sono atleti e atlete costrette a rinunciare a vestire la casacca della Nazionale azzurra.

E’ il caso di Great Nnachi, 16 anni, nata a Torino da giocatori nigeriani, che ha battuto tutti i record juniores di salto con l’asta ma che non può gareggiare con la squadra nazionale.

Lo Ius Soli è tornato al centro del dibattito politico in questi ultimi tempi, con PD e LeU che continuano a chiedere l’approvazione della legge, trovando sponde nel Movimento 5 Stelle e anche in pezzi di Forza Italia.

Restano fortemente contrari Lega e Fratelli d’Italia. Il Financial Times “sprona” Draghi a procedere verso l’approvazione dello Ius Soli, provando a riuscire dove hanno “fallito” i suoi predecessori.

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