Decreto sicurezza, primi effetti positivi: salvati 265 migranti

navi ong

Cambiano le cose in mare grazie al nuovo decreto sicurezza, approvato in via definitiva lo scorso 18 dicembre in Senato nonostante una forte opposizione da parte di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Le misure introdotte nel nuovo decreto hanno permesso il salvataggio di 265 migranti, sbarcati la scorsa notte a Porto Empedocle, come riportato dal quotidiano “Il Manifesto”.

Con il nuovo decreto, infatti, se le navi ONG avvertono preventivamente lo Stato di bandiera e il centro di coordinamento dei soccorsi competente di un’azione volta a salvare i migranti che si trovano su un’imbarcazione in difficoltà, il governo autorizza l’ingresso in un porto italiano.

A differenza dei mesi scorsi, quando le tempistiche per l’autorizzazione erano praticamente bibliche, stavolta la nave è riuscita ad approdare al porto in tempi brevi, garantendo la salvezza dei 265 migranti. Come ha confermato l’ONG spagnola, la procedura è stata rispettata per l’ennesima volta, come avvenuto anche in passato, nonostante il precedente decreto mettesse a serio rischio la sopravvivenza degli individui.

In tutto gli interventi eseguiti dalla ONG sono stati due. Nel primo caso sono state salvate 169 persone, tra cui 12 donne e 40 minori; nel secondo, l’imbarcazione è riuscita a trarre in salvo altre 96 persone.

Una volta sbarcati, i 265 migranti sono stati sottoposti a tampone anti-Covid. L’equipaggio della nave dovrà invece osservare la quarantena di 14 giorni sull’imbarcazione. Nell’esprimere soddisfazione per aver potuto garantire cura e tutele ai migranti salvati, Open Arms ed Emergency accendono i riflettori sulle persone intercettate dalla cosiddetta Guardia costiera libica e riportate indietro: tredici di loro, spiegano le associazioni, “risultano ancora disperse”.

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