Decreto sicurezza Meloni, nuove regole per gli Stranieri

Decreto sicurezza 2023, quali sono le novità

Il nuovo decreto sicurezza del governo, il primo di questo esecutivo, ha appena visto la luce: approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 dicembre, contiene nuove norme sull’immigrazione (specialmente le promesse regolamentazioni sulle Ong in mare nel Mediterraneo).

La bozza del Decreto, che ha passato la discussione ministeriale, contiene nuove normative: dalla semplificazione di richieste d’asilo al Codice di Condotta per le Ong che operano nel Mare Mediterraneo, per cercare di disciplinare un settore dove finora le regole latitavano.

Fra le novità del decreto sicurezza possiamo annoverare le nuove regole in materia di soccorso da parte delle Ong (le c.d. navi umanitarie). Secondo la disciplina del decreto sicurezza, vanno indicate le condizioni al verificarsi delle quali l’operare delle navi umanitarie sarà ritenuto conforme rispetto alle convenzioni internazionali e alle norme nazionali.

Le operazioni di soccorso vanno subito comunicate al centro di coordinamento competente per il soccorso marittimo ed allo Stato di bandiera. Non solo: le operazioni di soccorso vanno svolte sempre tenendo conto delle indicazioni delle autorità competenti per la ricerca ed il soccorso in mare.

Inoltre le navi che operano (in modo sistematico) per la ricerca in mare devono essere conformi alle abilitazioni rilasciate dalle autorità, e devono possedere i requisiti di idoneità.

Appena fatto il soccorso, le navi dovranno chiedere l’assegnazione del porto dove sbarcare: questo, sostanzialmente per evitare i c.d. soccorsi multipli e che le navi restino ferme per giorni nei porti.

Il decreto sicurezza individua anche nuovi porti per lo sbarco delle Ong, per evitare che siano presi di mira dei porti già continuamente sotto pressione a causa dell’arrivo di irregolari in flussi enormi, che mettono in difficoltà le strutture.

Le nuove regole del decreto sicurezza sono accompagnate da un sistema sanzionatorio che però prevede solo sanzioni amministrative e non penali: sono multe fino a 50mila euro e il fermo della nave, con possibilità anche di sequestro e confisca della nave nei casi più gravi.

Il decreto sicurezza contiene anche norme relative alla sicurezza urbana: per ora slittano quelle sulle baby gang, che volevano prevedere una sorta di Daspo urbano anche ai minorenni con più di 14 anni, se coinvolti in reati attinenti.

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