Bonus bebè anche ai cittadini extra UE: non serve più il permesso di soggiorno

L’introduzione dell’assegno unico universale ha decretato la fine di una serie di bonus, che sono stati di fatto accorpati nella nuova misura. Tra questi c’è il bonus bebè, che non è stato confermato per il 2022.

Tuttavia ci sono buone notizie per i cittadini stranieri di Paesi al di fuori dell’Unione Europea. L’accesso al bonus bebè per questa tipologia di richiedenti era fino ad oggi non consentito: ora, invece, anche i cittadini extra UE possono godere del beneficio, che consiste in un assegno mensile da destinare alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo.

L’INPS non ha fatto altro che mettere in pratica quanto stabilito dalla Corte Costituzionale sul requisito del permesso di soggiorno di lungo periodo, che finora decretava la non accettazione delle domande dei cittadini di Paesi extra UE. Con questa modifica, le domande ancora in valutazione otterranno un esito positivo, mentre quelle respinte verranno riesaminate.

Il 4 marzo 2022 la Corte Costituzionale ha emesso la sentenza n.54/2022, che stabilisce l’incostituzionalità della richiesta ai cittadini di Paesi terzi non comunitari del permesso di soggiorno per soggiornanti UE di lungo periodo.

Pertanto, anche i cittadini extra UE potranno contare sul bonus bebè, che viene erogato ogni mese fino al compimento di un anno di età o nel primo anno di ingresso della bambina o del bambino. La misura di sostegno viene erogata in base alla condizione economica dei richiedenti, stabilita dall’ISEE: l’importo può andare da un minimo di 80 euro ad un massimo di 192 euro.

Possono quindi accedere al bonus bebè i familiari titolari di carte di soggiorno, ma anche gli stranieri titolari di permesso unico di lavoro autorizzati a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi; infine, il bonus bebè viene assicurato anche agli stranieri titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzati a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi.