Tridico (INPS): “Reddito di cittadinanza ai migranti”. Centrodestra insorge: “Siamo al delirio”

La proposta di Pasquale Tridico ha scatenato un nuovo dibattito politico, con le forze politiche sovraniste che hanno attaccato duramente il presidente dell’INPS.

Come riportato dai maggiori siti nazionali, Tridico ha infatti proposto di ragionare sulle “risorse aggiuntive” del reddito di cittadinanza, la misura di sostegno istituita dal primo governo Conte (Lega e Movimento 5 Stelle) e confermata anche dai governi successivi.

In un’intervista al quotidiano torinese “La Stampa”, Tridico ha fatto presente la possibilità di destinare queste risorse alle famiglie molto numerose e ai migranti. Un’idea che è stata accolta in maniera a dir poco negativa da Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Critiche alla proposta sono giunte anche da Forza Italia.

Il presidente dell’INPS, nel suo ragionamento, evidenziava come l’emergenza sanitaria abbia aumentato la povertà assoluta, che interessa ora 3 milioni di persone. Una situazione molto preoccupante, che troverebbe come unico argine proprio il reddito di cittadinanza, un cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle (erano stati proprio i pentastellati a volerlo alla presidenza dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). Tridico ha quindi proposto di estenderlo anche alle famiglie numerose e agli immigrati.

Il presidente dell’INPS ha ricordato che il reddito prevede un requisito di residenza in Italia di dieci anni: “Mi sembra eccessivo – ha aggiunto – Non esiste in nessun Paese europeo”.

La replica delle forze di centrodestra è arrivata praticamente subito. La più agguerrita è proprio la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ha parlato apertamente di “delirio” in riferimento alla proposta di Tridico.

“Il presidente dell’Inps, tanto voluto dai 5Stelle, richiede risorse in più per finanziare il reddito di cittadinanza a tutti gli immigrati, ritenendo il requisito di almeno 10 anni di cittadinanza un’esagerazione – tuona la Meloni su Facebook – Il tutto mentre le attività chiudono e i cittadini sono totalmente insoddisfatti delle briciole stanziate dal Dl Sostegni”.

Toni più “morbidi” quelli del leader della Lega, Matteo Salvini, che non chiude completamente le porte alla proposta di Tridico, ma evidenzia come sia necessario dare precedenza agli italiani: “Prima bisogna aiutare i (tanti) italiani in difficoltà – scrive Salvini su Twitter – poi (se avanza) si penserà ad altri. Punto”.

Il senatore Maurizio Gasparri (Forza Italia) chiede invece al governo Draghi di rimuovere Tridico da presidente dell’INPS, ritenendolo un “irresponsabile” che rischierebbe, secondo Gasparri, “di mettere a repentaglio la vita dell’esecutivo”.

“Dopo i numerosi flop della sua gestione, che abbiamo denunciato con puntualità e che ancora producono effetti nefasti – afferma Gasparri – adesso l’ineffabile lottizzato grillino Tridico propone di dare il reddito di cittadinanza agli immigrati. Un vero e proprio spot per l’arrivo di clandestini”.