Permessi di soggiorno: ridurre i tempi di attesa in Questura

napoli permesso di soggiorno

Continua a riproporsi il problema dei lunghi tempi dei permessi di soggiorno. 21 organizzazioni si sono ora rivolte alla Questura di Firenze con una lettera, per chiedere di lavorare per una riduzione dei tempi di attesa.

Ad oggi, infatti, gli appuntamenti non vengono dati prima di settembre 2025. La lettera delle organizzazioni, che si occupano a vario titolo dei diritti dei migranti, vuole mettere in evidenza le difficoltà che vengono affrontate dalle persone che arrivano in Italia.

Al questore, vengono anche contestato metodi di prenotazione online inidonei, tempi di rinnovo del permesso di soggiorno superiori a quelli consentiti del Testo unico per l’immigrazione, e comunicazioni poco chiare che poi portano ad allungare i tempi di rilascio dei documenti.

La situazione “determina incertezza sia circa la loro condizione giuridica, che sotto il profilo del mancato accesso ai diritti civili e sociali“, hanno riferito le associazioni nella lettera.

Inoltre, le organizzazioni hanno evidenziato anche i problemi con la prenotazione telematica. Dal 2021 infatti è stato adottato l’uso del portale prenotafacile.it, ha portato in realtà a complicare le cose. Spesso la piattaforma non funziona e non permette di prenotare ma, ad ogni modo, è comunque necessaria un’attesa di mesi.

Anche la domanda di protezione internazionale porta agli stessi problemi, con tempi che violano la normativa in vigore.

Si aggiunge inoltre la difficoltà di comunicazione dovuta all’assunzione da parte dell’Ufficio Immigrazione di una pluralità di indirizzi Pec, le cui comunicazioni rimangono per lo più prive di riscontro, generando confusione tra gli utenti e gli operatori“, hanno scritto le organizzazioni.

Ora, le stesse associazioni chiedono cooperazione e collaborazione al questore per risolvere questi problemi che vanno via via aggravandosi.

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