Le propone di lavorare come colf, ma la sequestra e abusa di lei: arrestato 39enne

colf violenza

Le aveva proposto di lavorare come colf, ma dietro quella richiesta si nascondeva la barbarie. Le accuse per il 39enne sono di sequestro di persona e violenza sessuale aggravata ai danni di una donna di 44 anni, convinta a prestare servizio come domestica nel suo appartamento, situato in un comune in provincia di Varese.

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, non appena la 44enne è giunta a casa dell’uomo, l’aggressore l’ha immobilizzata, provvedendo a bendarle gli occhi e a tapparle la bocca con del nastro adesivo (utilizzato anche per bloccarle le mani, ndr).

Non contento, il 39enne ha abusato sessualmente della donna. Solo in un secondo momento la 44enne è riuscita a chiedere aiuto tramite il telefono cellulare. A quel punto un amico della donna è riuscito ad avvisare le forze dell’ordine, che sono subito intervenuti presso l’abitazione del violentatore.

Inizialmente il 39enne ha fatto finta di nulla, ma i militari sono riusciti ad individuare la donna, soccorrendola e favorendo il suo trasporto in ospedale.

L’uomo, arrestato in flagranza di reato e condotto dietro le sbarre, ha sostenuto durante l’udienza che la donna fosse consenziente. Il giudice ha respinto l’istanza di scarcerazione, in attesa del processo.

Il 39enne ha inoltre patteggiato una condanna ad un anno di carcere e una multa da 2.400 euro perché all’interno della sua abitazione sono state rinvenute sostanze stupefacenti, in particolare cocaina.

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