Italia, scende il numero dei residenti ma aumenta la popolazione straniera

In Italia diminuisce la popolazione complessiva ma aumenta quella straniera. E’ quanto emerge dal report annuale dell’Istat, che rivela come al 1 dicembre 2019 la popolazione censita in Italia sia inferiore ai 60 milioni di residenti (59.641.488 residenti totali, per l’esattezza), con un calo di circa 175.000 unità rispetto ai dati forniti dal report dell’anno precedente.

La caratteristica interessante dell’indagine dell’Istat è che mentre la popolazione complessiva scende, quella straniera aumenta. Nel 2019 è stata infatti superata quota 5 milioni di cittadini stranieri (5.039,637 in tutto) con una crescita di 43.480 unità rispetto al 2018.

L’aumento è ancora più evidente se si guardano i dati dal 2001 al 2019. Negli ultimi 18 anni, infatti, la popolazione straniera in Italia è cresciuta di 3,7 milioni di unità. Tuttavia, nonostante questo considerevole aumento, la popolazione totale risulta comunque in calo: nel 2019 il “peso” della popolazione straniera è di 8,4 individui ogni 100 persone censite.

I dati definitivi 2018 e 2019 del “Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni” rivelano inoltre che l’età media degli stranieri è più bassa di 11 anni e mezzo rispetto a quella degli italiani (34,7 anni contro 46,2 anni nel 2019).

Un altro dato interessante che viene fuori dal report Istat è la prevalenza di donne, sia nel computo complessivo che tra la popolazione straniera. Nel 2019, infatti, le donne censite in Italia sono state in tutto 30.591.392, oltre un milione e mezzo più degli uomini (il 51,2% del totale, ndr). Nella popolazione straniera la percentuale sale leggermente (51,7%).