Quanti sono gli stranieri in Italia 2021

In Italia è residente meno di un immigrato ogni dieci residenti. E’ la fotografia fornita dall’ultimo Rapporto Italia (il 33esimo, ndr) elaborato da Eurispes, che mette in evidenza una serie di aspetti che riguardano il nostro Paese, compreso quello riguardante l’immigrazione.

Nel report emerge che la popolazione straniera presente in Italia sfiora i 6 milioni di persone (5.923.000 in tutto) su una popolazione complessiva che è poco meno di 60 milioni di abitanti (59.641.488 residenti, ndr).

Gli immigrati che risiedono regolarmente nel nostro Paese sono circa cinque milioni, vale a dire l’85% della popolazione straniera complessiva. Gli irregolari sono invece circa 517.000, con un calo dell’8% rispetto a quanto registrato nel Rapporto Italia 2019 di Eurispes. Infine, i regolari non iscritti all’anagrafe ammontano a circa 366.000 unità.

Sempre il Rapporto 2020 sottolinea come gli sbarchi sulle coste italiane siano aumentati lo scorso anno: 34.000 nel corso del 2020, con un incremento netto rispetto al 2019 (11.000) e una crescita anche rispetto a due anni prima (23.000 nel 2018).

Ma da dove proviene la popolazione straniera?

Qual è la nazionalità più numerosa? Il Rapporto Italia ci dice che in Italia sono presenti 1.146.000 residenti romeni, il 22,7% del totale: pertanto, la nazionalità più corposa è proprio quella romena.

A seguire troviamo gli albanesi (422.000) e i marocchini (414.000), mentre al quarto posto ecco i cinesi con 289.000 unità.

Un altro passaggio interessante del Rapporto Italia 2020 di Eurispes è quello che fa riferimento alle rinunce da parte delle famiglie italiane. I dati fanno emergere che un italiano su tre ha dovuto rinunciare ad una badante, nonostante le condizioni di necessità.

Inoltre, sembra crescere la sfiducia nei confronti dell’Europa: più di un italiano su due ritiene che l’Italia rivesta un ruolo marginale all’interno dell’UE e che subisca le decisioni di Paesi più influenti come Francia e Germania.

Infine, il 58.4% degli italiani si dice favorevole alle unioni tra persone dello stesso sesso, con un aumento del 7.5% rispetto al 2019. Tuttavia, quando si parla invece di adozioni per le coppie gay, il 55,7% degli italiani si dice ancora contrario.