Chiede il permesso di soggiorno ma è ricercato per omicidio. Arrestato 32enne pakistano

permesso di soggiorno proroga 15 giugno

Si era recato in Questura, a Verona, per richiedere il permesso di soggiorno. Ma dopo una breve indagine le forze dell’ordine hanno scoperto che il richiedente era addirittura ricercato a livello internazionale per omicidio.

Il protagonista è un 32enne, originario del Pakistan, che aveva provato ad ottenere la documentazione necessaria per restare regolarmente in Italia nonostante il suo passato a dir poco torbido. Sono bastate le prime verifiche sul suo conto per accertare che il pakistano era ricercato perchè ritenuto responsabile di un duplice omicidio messo a segno nel suo Paese d’origine, assieme ad un tentato triplice omicidio.

L’uomo, le cui iniziali sono A.S., è stato immediatamente arrestato dagli agenti della Squadra Mobile. Attualmente, il pakistano si trova rinchiuso in carcere a Vicenza. Stando a quanto riportato dai siti locali, si attende l’iter procedurale che dovrebbe portare all’estradizione del 32enne, che dovrà quindi affrontare il processo nel suo Paese.

Una vicenda che ricorda molto quella dello scorso settembre, quando un uomo di 27 anni, anch’egli originario del Pakistan, si era presentato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia per rinunciare alla protezione sussidiaria e richiedere un permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

Tuttavia, proprio questa scelta ha fatto cadere il suo status di rifugiato politico, aprendo la strada all’estradizione. Sibtain Abbas – questo il nome del pakistano – era ricercato ricercato a livello internazionale fin dal 2018, dopo essere stato colpito da un ordine di cattura emesso dal Tribunale di Bhalwal (Pakistan) per il reato di omicidio volontario.

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