Perde lo zaino con il permesso di soggiorno sul bus, lo ritrova il capolinea. La storia a lieto fine di Kalid

kalid antonio permesso di soggiorno bus napoli

Prima la grande paura, poi il sollievo e l’abbraccio con l’uomo che ha ritrovato quel documento così importante. E’ una storia a lieto fine quella di Kalid Qudiri, 34enne di origini marocchine che vive a Sarno, in provincia di Salerno, ma lavora come bracciante a Pompei.

Mentre si trovava su un autobus dell’EAV (Ente Autonomo Volturno), Kalid ha perso il suo zaino dove all’interno era contenuto il suo permesso di soggiorno. Un guaio grosso per il 34enne marocchino, dato che le probabilità di non riuscire più a ritrovare il documento erano altissime.

Il giorno dopo Kalid si è subito rivolto ad Antonio, capolinea dell’EAV alla stazione napoletana di Porta Nolana, la stazione principale e terminale della rete Circumvesuviana, oggi gestita dall’Ente Autonomo Volturno.

Grazie all’intervento di Antonio, come raccontato sui social dal presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio, il 34enne è riuscito a recuperare lo zaino e il permesso di soggiorno.

“Kalid piangeva disperato per aver perso la sera prima in un nostro bus uno zaino contenente tutti i documenti che gli permettevano di restare in Italia – racconta il presidente De Gregorio – Aveva dormito tutta la notte per strada avendo perso anche le chiavi di casa, era distrutto. Antonio si è subito mobilitato con la speranza di poter ritrovare lo zaino”.

Non appena Antonio ha chiamato il deposito da cui era uscito il bus, la situazione si è rasserenata. Al capolinea dell’EAV è stato infatti confermato che lo zaino era stato recuperato da un collega, che aveva provveduto a consegnarlo alla stazione dei carabinieri di Cimitile.

“Antonio ha chiamato la caserma qualificandosi ed ha fornito le generalità del ragazzo per confrontare la veridicità del ritrovamento e poi ha accompagnato Kalid sul treno della circumvesuviana per Baiano per fargli ritirare lo zaino smarrito presso la stazione dei carabinieri di Cimitile”, spiega il presidente De Gregorio nel post pubblicato sui social.

Il presidente dell’EAV ha voluto incontrare personalmente Kalid Qudiri e Antonio. Il giovane, commosso, ha abbracciato il dipendente per questo “regalo” così grande.

error: Content is protected !!