Il Decreto Flussi 2022 aumenterà gli ingressi: l’annuncio di Lamorgese

Il Decreto Flussi 2021, approvato dal governo alla fine dello scorso anno, si è rivelato già un sostanzioso passo in avanti in termini di ampliamento delle quote disponibili: 69.700 le entrate complessive di lavoratori stranieri da impiegare in vari settori in forte carenza di manodopera, il doppio rispetto al recente passato.

Tuttavia, anche questo importante afflusso non è bastato per colmare le forti carenze registrate in settori come quello agroalimentare, il turistico-alberghiero, l’edilizia e molti altri ancora. Per questo, da qualche settimana si è cominciato a parlare della necessità di promuovere un nuovo Decreto Flussi e anche di aumentare le quote in ingresso nei provvedimenti futuri.

Le ultime dichiarazioni del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, confermano che l’esecutivo si sta muovendo proprio in questa direzione.

Lamorgese, che si trovava a Venezia per presiedere il vertice dei 5 Paesi del gruppo Med5 – che comprende Italia, Spagna, Grecia, Cipro e Malta – ha chiarito che per il Decreto Flussi bis 2022 i numeri saranno più elevati rispetto ai quasi 70.000 del provvedimento precedente.

Una necessità, come ha spiegato la responsabile del Viminale, legata al conflitto in corso in Ucraina e al concreto rischio di una crisi alimentare del grano, che potrebbe provocare enormi ondate migratorie.

“Si sta lavorando – ha aggiunto Lamorgese – e si sta verificando la possibilità di accelerare le procedure, perché manca personale in settori specifici“.

Ma le novità non finiscono qui.

Sempre il ministro dell’Interno ha tenuto a sottolineare il protocollo sottoscritto il 16 maggio scorso con il ministro del Lavoro Andrea Orlando e le organizzazioni dell’edilizia, in modo tale da poter inserire nel settore i cittadini stranieri che sono già titolari di protezione internazionale o che hanno già la loro pratica sotto esame.

Un inserimento che dovrebbe riguardare circa 3.000 migranti.

“Stiamo verificando un analogo protocollo per altre categorie”, ha poi precisato Luciana Lamorgese.