Evitare il trattenimento nel Centro per il rimpatrio Cpr costerà 5.000 euro ai richiedenti asilo

Il Governo Meloni trova un nuovo modo di far cassa sugli Stranieri richiedenti asilo provenienti da Paesi Sicuri

Garanzia finanziaria tramite fideiussione bancaria o polizza fideiussioria assicurativa

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il decreto fissa a 4.938 euro l’importo che deve garantire il richiedente asilo straniero, per il periodo massimo di trattenimento (4 settimane), «la disponibilità di un alloggio adeguato sul territorio nazionale; della somma occorrente al rimpatrio e di mezzi di sussistenza minimi».

Versata “in unica soluzione mediante fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa ed è individuale e non può essere versata da terzi”, prestata “entro il termine in cui sono effettuate le operazioni di rilevamento fotodattiloscopico e segnaletico”.

Nel migrante “si allontani indebitamente il prefetto del luogo ove è stata prestata la garanzia finanziaria procede all’escussione della stessa”.

La nomra si applica a chi è nelle condizioni di essere trattenuto nel Centro per il rimpatrio Cpr durante lo svolgimento della procedura alla frontiera e proviene da un Paese sicuro (come Albania, Tunisia, Marocco) è dato immediato avviso della facoltà, alternativa al trattenimento, di prestazione della garanzia finanziaria”.

Ai richiedenti asilo il trattenimento è disposto durante lo svolgimento della procedura in frontiera “al solo scopo di accertare il diritto ad entrare nel territorio dello Stato”, in una serie di casi.

Dura la reazione della Germania, plauso del Sindaco di ventimiglia

Sul Cpr condivido la linea del Governo. Da tempo sostengo questa iniziativa. Serve in Liguria e serve vicino a Ventimiglia, ma l’ho detto anche ad Anci nazionale, serve a tutti i Comuni italiani, perché è un luogo in cui portare fuori dalle nostre città gli irregolari, chi delinque, chi commette reati, chi non ha intenzione di integrarsi e chi non può accedere ai sistemi di accoglienza” così il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro

Dura la Germania nei confronti dell’Italia: “Rispetti la Convenzione di Dublino o non accoglieremo più profughi” (il ministro dell’Interno tedesco).

Regolamento di Dublino

Il regolamento ‘Dublino III’ definisce criteri e meccanismi di uno Stato membro Ue per l’esame di una domanda di protezione internazionale e definisce quale Stato deve farsi carico della richiesta di asilo di una persona giunta in territorio europeo.

Nell’Eurodac (sistema usato per confrontare le impronte digitali) vengono registrati i dati e le impronte di chiunque attraversi irregolarmente le frontiere di un Paese membro o presenti richiesta di protezione internazionale.

error: Content is protected !!