I migranti puliscono le scritte contro Salvini. Il plauso del sindaco

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Le scritte sul muro recanti insulti a Matteo Salvini, realizzate da ignoti, sono state cancellate dai migranti.

Il fatto si è verificato a Bergamo. La mattina di mercoledì 16 ottobre qualcuno si è accorto che sulla facciata laterale della chiesina di Santa Lucia erano comparse delle scritte ingiuriose nei confronti del leader della Lega, Matteo Salvini.

In aggiunta all’offesa, veniva anche realizzata una scritta di sostegno a coloro che si oppongono alla realizzazione della TAV.

Il capogruppo della Lega in Consiglio Comunale, Alberto Ribolla, ha subito chiesto la rimozione delle scritte contenenti offese nei confronti dell’ex ministro dell’Interno.

Detto, fatto. Ieri mattina, infatti, a cancellare le scritte ingiuriose sono stati i richiedenti asilo dell’Accademia dell’Integrazione, il progetto attivato dal Comune di Bergamo con la Diocesi e Confindustria che punta a costruire le condizioni per una buona integrazione dei giovani stranieri a partire da un impegnativo percorso basato sull’apprendimento dell’italiano, sulla formazione professionale e su lavori di pubblica utilità.

Un gesto che è stato salutato con encomio da parte del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che ha lanciato anche una “frecciatina” all’ex vicepremier del governo gialloverde.

“Durante il suo incarico di Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha fortemente penalizzato tutte le attività volte a favorire l’integrazione dei richiedenti asilo – ha scritto il primo cittadino sul suo profilo Facebook – Il gesto dei ragazzi dell’Accademia di Bergamo mi pare una bella risposta, di quelle che fanno pensare”.

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