Decreti sicurezza, in arrivo le modifiche. Si ragiona anche sulla sanatoria stranieri

Dovrebbe essere questa la settimana “calda” per il superamento dei decreti sicurezza.

Nei prossimi giorni, infatti, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese dovrebbe presentare una bozza di provvedimento con le modifiche ai decreti fortemente voluti dall’ex responsabile del Viminale, Matteo Salvini, e approvati dal Parlamento durante la precedente esperienza di governo M5S/Lega.

Le modifiche sono state già anticipate dalla Lamorgese nelle scorse settimane, e riguardano soprattutto il rilascio del permesso di soggiorno sulla base della protezione internazionale: una casistica su cui Salvini aveva optato per una forte “stretta”, creando di fatto una serie di problemi e aumentando l’illegalità.

Il Partito Democratico ha parlato chiaro. Per i “dem”, infatti, urge una svolta netta rispetto alle politiche portate avanti dall’attuale segretario della Lega.

Tuttavia, il percorso sarà tutt’altro che semplice, come emerge anche dalle parole del sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia (M5S): “Se qualcuno vuole fare fughe in avanti o mettere in discussione quello che era un accordo di Governo – ha detto Sibilia – allora se ne prende le responsabilità”.

Le modifiche ai decreti sicurezza dovrebbero basarsi sui rilievi già posti all’attenzione dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Oltre al ripristino della protezione umanitaria, con l’allargamento delle categorie per ottenerla, viene anche eliminata la multa di un milione di euro per le navi umanitarie: la sanzione torna ad essere compresa tra i 10.000 e i 50.000 euro.

Inoltre, il governo ragiona anche sulla possibilità di introdurre una sanatoria stranieri, ovvero una regolarizzazione di tutti i lavoratori stranieri presenti nel nostro Paese che faticano ad ottenere il permesso di soggiorno.

Anche su questo bisognerà trovare un accordo tra PD e Movimento 5 Stelle, e di certo non sarà una passeggiata.