Bimbi dei migranti separati dai genitori, ci sarebbero “migliaia di casi in più”

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Aveva suscitato un’ondata di polemiche e indignazione in ogni angolo del mondo la politica della “tolleranza zero” fortemente voluta dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e da tutta la sua amministrazione repubblicana riguardo la separazione forzata tra migranti irregolari e i loro figli al confine tra gli USA e il Messico.

Una scelta che la Casa Bianca decise di operare nella prima metà del 2018, dopo che il numero di migranti provenienti dal Messico stava progressivamente crescendo, contrariamente a quanto era avvenuto l’anno precedente, quando si era registrato un calo. Gli irregolari che attraversavano illegalmente il confine statunitense venivano bloccati e separati dai minori, con immagini strazianti che hanno fatto il giro del mondo.

Stando a quanto imposto dall’amministrazione Trump, i piccoli dovevano essere tolti ai genitori e inviati in campi gestiti dalle autorità, o in alternativa trasferiti in case di parenti che risiedono nel territorio statunitense. Pugno durissimo per gli adulti, per i quali era previsto l’immediato arresto, oltre all’incriminazione per ingresso illegale nel Paese.

Un approccio a dir poco brutale, che ha scatenato un mare di proteste e di attacchi nei confronti di Donald Trump. Gli attivisti internazionali hanno definito la linea politica dell’amministrazione USA “un vero e proprio crimine”. Il metodo fu successivamente bloccato in seguito alle enormi pressioni politiche e legali, ma nel periodo di “stallo” altri 3mila minori furono separati dai loro genitori o tutori adulti.

Tuttavia, stando a quanto emerso negli ultimi giorni, sembra che in realtà ci sarebbero migliaia di casi in più. Lo rivela un rapporto investigativo presentato dall’ispettore generale del dipartimento della Salute e dei Servizi umani, che spiega come i genitori abbiano trascorso anche mesi alla disperata ricerca dei loro figli.

“Migliaia di bambini potrebbero essere stati separati durante il flusso iniziato nel 2017, prima del conteggio richiesto dal tribunale, e l’HHS ha affrontato difficoltà nell’identificarli”, fa sapere il Dipartimento. Se questa denuncia venisse confermata, le affermazioni che garantivano la presenza di un “sistema chiaro in vigore per gestire la situazione” verrebbero quindi pesantemente contraddette.

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