Anpal, quasi tutto pronto per il via

maurizio del conte italia lavoro

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Sta per partire ufficialmente l’Anpal, nuova Agenzia per le politiche attive del lavoro. Il sottosegretario Nannicini e il suo presidente Del Conte ne lodano le caratteristiche

Ormai sono quasi maturi i tempi per veder decollare in maniera definitiva l’Anpal, ossia la nuova Agenzia per le politiche attive del lavoro. Nell’ultima settimana di novembre 2016 infatti sarà presentato il nuovo portale dell’agenzia, essenziale perché consentirà a cittadini e imprese di accedere ad informazioni corrette e puntuali sulla realtà del mercato del lavoro e ad aumentarle in modo da avere un quadre generale sempre più corretto e attuale.

Inoltre sempre nei prossimi giorni sarà presa la decisione sullo sblocco di altri 200 milioni di euro destinati all’attivazione di domande di lavoro nel Centro Italia, dopo che al Mezzogiorno sono stati destinati 530 milioni di euro.

E sempre nei prossimi giorni anche l’assegno di ricollocazione, denaro fresco per chi ha perso il lavoro che lo potrà utilizzare per pagare i servizi di ricollocazione presso strutture private scelte dallo stesso lavoratore.
Tommaso Nannicini (sottosegretario alla Presidenza) e Maurizio Del Conte, presidente dell’Anpal, hanno sottolineato l’importanza della riforma durante un dibattito per la nascita degli Stati generali del lavoro.

In particolare secondo Nannicini è necessario creare collegamenti tra le diverse realtà affinché le politiche attive del lavoro funzionino realmente. Siamo passati da una politica passiva ad una attiva. Secondo lui il Jobs Act è un cantiere ancora aperto e servono le parti sociali per completarlo.

Del Conte invece ha sottolineato come “la sperimentazione dell’attuazione dell’assegno di ricollocazione può essere vincente solo con la condivisione delle parti sociali, grazie alle quali sarà possibile valutare i benefici delle prime sperimentazioni di questo assegno, per passare poi l’anno prossimo all’applicazione della norma in tutto il territorio nazionale”.

Serve comunque un cambio di mentalità importante da parte di tutti per far decollare queste nuove realtà nel mercato del lavoro e soprattutto che i soggetti remino tutti dalla stessa parte con grande onestà intellettuale e senza preconcetti di sorta.

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