Tentano truffa durante test di lingua italiana, denunciati due pakistani

Hanno provato a scambiarsi di persona durante il test di italiano per ottenere il permesso di soggiorno per un lungo periodo, ma il tentativo di truffa è stato scoperto dalle forze dell’ordine. E’ quanto accaduto a Grosseto, dove i due responsabili sono stati scoperti dalle autorità e successivamente denunciati.

A riferire i particolari della vicenda è la stessa Questura di Grosseto, che in una nota ha spiegato come è stato possibile individuare il tentativo di raggiro e di conseguenza fermare i due truffatori.

“Nell’ambito di specifici servizi predisposti dal Questore di Grosseto per il controllo sulla regolarità di svolgimento dei test di conoscenza della lingua italiana – spiega la Questura – nella mattinata di sabato, il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura procedeva al controllo di cittadini stranieri che stavano svolgendo i test presso un istituto di Grosseto. Il superamento di tale test, per i cittadini stranieri, è presupposto necessario per poter ottenere il permesso di soggiorno di lungo periodo”.

Tuttavia, già al momento dell‘identificazione dei candidati sono sorti dei sospetti sull’identità di un cittadino pakistano.

Quando l’uomo ha consegnato i documenti – passaporto e permesso di soggiorno – le autorità presenti hanno subito notato che la fotografia non sembrava somigliare al viso del pakistano.

L’uomo, in un primo momento, ha fortemente insistito nel dire che l’individuo nella foto sui documenti era davvero lui, ma dopo poco ha ceduto e ha ammesso di essersi presentato nell’istituto per svolgere il test al posto del fratello.

“Il giovane – ha poi aggiunto la Questura di Grosseto – è stato pertanto accompagnato in Questura per il fotosegnalamento ed è stato identificato come un cittadino pakistano di 23 anni, regolare sul territorio nazionale; sia lui che il fratello, cittadino pakistano di 24 anni, sono stati denunciati dall’Ufficio Immigrazione per sostituzione di persona e tentata truffa aggravata in concorso”.

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