Subaffitta casa a connazionali senza permesso di soggiorno: denunciati

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Un appartamento subaffittato ad un connazionale sprovvisto di permesso di soggiorno.

E’ quanto scoperto dalle forze dell’ordine di Imperia, in Liguria, che hanno provveduto subito a denunciare il colpevole per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il denunciato è un cittadino del Bangladesh, che aveva affittato l’appartamento ad un suo connazionale che non aveva i requisiti necessari per poter restare in Italia.

Anche l’uomo senza permesso di soggiorno è stato ovviamente denunciato per immigrazione clandestina ex articolo 10 bis testo unico immigrazione.

I bengalesi sono seguiti e tutelati da un avvocato di Imperia

La polizia ha fermato l’individuo all’ingresso dell’appartamento, situato in Imperia via Caboto, chiedendogli di esporre i documenti.

Il bengalese ha detto alle forze dell’ordine di non averli con sè, ma di averli dimenticati a casa. A quel punto gli agenti sono entrati nell’abitazione, scoprendo che all’interno erano sistemati 15 letti.

Dentro l’appartamento dimoravano altre 6 persone, tutte originarie del Bangladesh: i controlli hanno fatto emergere che ognuno di loro era in possesso del regolare permesso di soggiorno.

Tutti tranne uno, che è stato infatti denunciato a piede libero per il reato di soggiorno illegale.

Dai controlli successivi è venuto fuori che il bengalese denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina pagava un canone di affitto di 400 euro per quella casa, che poi subaffittava ai connazionali.

Gli individui che vivevano all’interno dell’appartamento pagavano circa 100 euro al mese al connazionale, nato nel 1975 e dipendente di un ristorante, ovviamente in nero: il tutto è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate.

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