Straniero uno su quattro nella capitale meneghina in meno di un ventennio

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Negli ultimi tempi ci si è spesso chiesti quale fosse l’esatto numero di immigrati presenti in Italia. I dati ISTAT hanno più volte rimarcato come la percentuale non fosse poi così alta, anche se la percezione della popolazione è che i migranti siano decisamente di più di quelli ‘effettivi‘.

Sta di fatto che rispetto al 2016, quando si raggiunse la cifra record di sbarchi, gli arrivi sono in netta diminuzione: la media, in tutta Italia, è del nove per cento, con zone dove è presente un maggior numero di immigrati e altre dove invece la presenza è piuttosto scarsa.

La città che registra un vero e proprio boom è Milano.

Stando ai dati elaborati dall’Osservatorio regionale sull’integrazione e la multietnicità (ORIM) e forniti dallo stesso Comune milanese, nel capoluogo lombardo il 19% degli abitanti sarebbe caratterizzato da migranti.

Una cifra decisamente superiore alla media nazionale. Nonostante ciò, il sindaco Sala ostenta una certa tranquillità, sottolineando che la città funziona molto bene, anche se persistono delle difficoltà che non possiamo negare.

Le dichiarazioni del primo cittadino hanno inevitabilmente scatenato le reazioni da parte delle forze d’opposizione. Il primo a replicare a Sala è stato l’ex vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, che attualmente ricopre la carica di Assessore Regionale alla Sicurezza.

De Corato ha parlato di “autogol” da parte di Sala, ma il segretario lombardo della Lega, Paolo Grimoldi, si è espresso in termini molto più duri.

Anche in Lombardia gli arrivi sono diminuiti: tuttavia, la Regione continua a mantenere la leadership nazionale dei richiedenti asilo.

De Corato considera “molto grave” il fatto che nonostante il dato che evidenzia un netto calo degli sbarchi di migranti la città di Milano non riesca a restare nelle medie nazionali.

Ma le stime fornite dall’Osservatorio regionale sull’integrazione e la multietnicità preoccupano anche in chiave futura.

Stando ai dati, nella sola città di Milano è previsto un aumento di 70mila migranti nei prossimi 13 anni: questo sta a significare che nel 2031 quasi un residente del capoluogo lombardo su quattro sarà immigrato. Sempre secondo l’ORIM, in Lombardia il 44% dei detenuti sono stranieri, in prevalenza marocchini.

 

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