Permesso di soggiorno per lavoro, ecco come fare per ottenerlo

permesso di soggiorno donna russa

Si può richiedere il permesso di soggiorno per esigenze lavorative ?

Certo che sì, ed è bene che le persone interessate conoscano ogni dettaglio per avviare correttamente la procedura.

Tanto per cominciare, va subito precisato che la durata del permesso di soggiorno dipende dalla tipologia del contratto di lavoro, che può essere subordinato ma anche autonomo.

Come mai non supera mai i 2 anni di durata ?

In genere, il permesso di soggiorno per lavoro non supera mai i 2 anni, ma al termine di questo periodo il richiedente può inoltrare nuovamente la domanda, ammesso che le condizioni persistano ancora.

I 2 anni sono praticamente il periodo “standard” quando il richiedente è in possesso di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

I permessi soggiorno per lavoro a termine e stagionale

La tempistica si “abbassa” con il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato (1 anno) ed è ancora inferiore con i contratti di lavoro stagionali (9 mesi).

Per richiedere il rilascio del permesso di soggiorno per motivi lavorativi bisogna recarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura competente, ovvero quella che si trova nel Comune dove il richiedente ha la residenza.

Naturalmente il permesso di soggiorno non viene rilasciato nell’immediato, ma questo dettaglio non deve preoccupare il richiedente: per essere in “regola” basta essere in possesso della ricevuta di consegna della domanda di permesso di soggiorno.

Quali sono i documenti da presentare all’Ufficio Immigrazione per inoltrare la domanda?

Prima di tutto il richiedente dovrà portare l’istanza tramite kit postale, correttamente compilata e sottoscritta; inoltre, sarà necessario presentare una fotocopia del passaporto in corso di validità.

Per procedere al rinnovo del permesso di soggiorno, il richiedente dovrà recarsi sempre presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di competenza.

Per ottenere il rinnovo, il richiedente deve fornire la documentazione che accerta la titolarità di un contratto di soggiorno per lavoro e la disponibilità di un alloggio.

Inoltre, la domanda di rinnovo deve essere presentate entro e non oltre 60 giorni dalla scadenza del precedente permesso di soggiorno.

Se dalla scadenza del permesso di soggiorno sono passati 6 mesi, il cittadino straniero viene cancellato dall’anagrafe, salvo motivazioni di rilievo come ad esempio l’adempimento agli obblighi militari.

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