Permesso di soggiorno, data di scadenza prorogata al 30 aprile. L’INPS chiarisce molti aspetti

Anche l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha confermato quanto già espresso nel Decreto Legge 2/2021, che aveva stabilito la proroga per i permessi di soggiorno in scadenza dopo il 31 gennaio 2020.

In breve, i permessi di soggiorno in questione sono stati prorogati fino al 30 aprile 2021. Una decisione assolutamente necessaria, data l’emergenza sanitaria ancora in corso e l’impossibilità di procedere al rinnovo.

In una nota, l’INPS ha chiarito meglio gli aspetti di questa proroga, che va ad interessare anche i termini per le conversioni, i documenti di viaggio e la validità del nulla osta.

Nel messaggio 895 dello scorso 2 marzo, l’INPS chiarisce infatti che la scadenza del 30 aprile stabilita dal Decreto Legge fa riferimento anche ai termini per la conversione dei permessi di soggiorno da studio a lavoro subordinato, e anche ai termini per la conversione da lavoro stagionale a lavoro subordinato non stagionale.

In più, la proroga della scadenza al 30 aprile si applica anche ai documenti di viaggio rilasciati ai titolari di protezione internazionale, così come ai nulla osta rilasciati per lavoro stagionale, che saranno quindi validi fino alla nuova data. Lo stesso vale per i nulla osta rilasciati per il ricongiungimento familiare e per lavoro in alcuni casi particolari (ricerca, blue card, trasferimenti infrasocietari).

Oltre che per il permesso di soggiorno in scadenza dopo il 31 gennaio 2020, le disposizioni sono valide anche per le richieste di conversione, come il rilascio del nulla-osta al lavoro subordinato che consente al datore di lavoro richiedente di assumere un lavoratore straniero residente all’estero; il rilascio del nulla-osta al lavoro stagionale, che permette al lavoratore entrato in Italia di chiedere il permesso di soggiorno per lavoro stagionale, dopo aver ottenuto il visto per lavoro subordinato; il rilascio del visto per lavoro autonomo; infine, il rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari.