Patenti e permessi di soggiorno contraffatti in cambio di grosse somme di denaro: denunciati due uomini

soldi permesso di soggiorno

Si facevano dare ingenti somme di denaro da cittadini stranieri con la promessa di assicurare loro il conseguimento della patente e del permesso di soggiorno.

Ma una volta intascate le grosse cifre, sparivano senza lasciare traccia. Sono stati denunciati un cittadino marocchino di 44 anni e un imprenditore italiano di 50 anni che avrebbe aiutato il nordafricano a mettere in piedi questo sistema criminoso.

I due, che risiedono a Reggio Emilia, avrebbero raggirato diverse persone: basti pensare che nell’abitazione del 44enne sono stati rinvenuti circa 11.000 euro in contanti, derivanti dall’attività illecita.

A casa dell’imprenditore italiano, invece, le forze dell’ordine hanno trovato due patenti false, mentre nell’auto del 50enne erano conservati due coltelli di grosse dimensioni: un particolare che ha fatto scattare anche una denuncia per porto abusivo di armi per l’imprenditore.

L’italiano è accusato anche di ricettazione, introduzione nello Stato di prodotti con marchi contraffatti e falsità materiale commessa da privato in atti pubblici, mentre il cittadino marocchino dovrà rispondere dei reati di truffa e anche lui di falsità materiale commessa da privato in atti pubblici.

Il tutto è stato scoperto grazie alla denuncia di un connazionale del 44enne, che ha consegnato al truffatore 12.500 euro (in due rate, ndr) per conseguire la patente di guida e per farsi spiegare l’iter corretto per eseguire il ricongiungimento familiare con i suoi cari.

Una volta ottenuto il denaro, il marocchino è sparito nel nulla. La persona raggirata ha scoperto che nella scuola guida dove avrebbe dovuto svolgere l’esame non era nemmeno registrato il suo nome.

Da qui la denuncia ai carabinieri, inoltrata a maggio 2019.

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