Omicidio di Antar Mouhssine, arrestato un 19enne egiziano. Si cercano gli altri due complici

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L’omicida di Antar Mouhssine, il 28enne assassinato lo scorso 7 giugno a Milano, è stato arrestato dalla polizia di Stato.

Le forze dell’ordine sono riuscite a risalire ad un cittadino egiziano, di soli 19 anni – le cui iniziali sono M.M.M.A., ndr – che dovrà rispondere di un’accusa estremamente pesante: omicidio volontario aggravato.

Per gli agenti, infatti, è lui il responsabile dell’omicidio del 28enne, avvenuto alla fermata di un autobus della linea 91 a Milano, tra via Nazario Sauro e via Oldofredi.

Stando a quanto riportato dalla testata “Fanpage”, il 19enne è stato arrestato alle prime luci dell’alba, al termine di un’indagine caratterizzata dall’ascolto di numerosi testimoni e dall’analisi approfondita delle immagini girate dalla telecamere di videosorveglianza di un’area molto ampia della zona Nord di Milano.

Il giovane egiziano, che viveva in un appartamento in zona San Siro, non sarebbe in regola con il permesso di soggiorno. La polizia è ora alla ricerca degli altri due complici, che hanno partecipato all’aggressione del 28enne, culminata poi nell’omicidio.

L’incontro tra gli assassini e la vittima, stando a quanto ricostruito dalla squadra mobile, era avvenuto in maniera del tutto casuale su un autobus della linea 91. I tre hanno costretto il 28enne a scendere dal mezzo dopo un diverbio per futili motivi.

Alla fermata di via Oldofredi lo hanno colpito con alcune coltellate ai fianchi, prima di darsela a gambe. Per il 28enne non c’è stato nulla da fare: inutile la corsa disperata al Fatebenefratelli.

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