Nuova tragedia a San Ferdinando. Incendio in tendopoli, una vittima

incendio san ferdinando tendopoli

La baraccopoli di San Ferdinando è stata sgomberata, ma questa notte si è verificata una nuova tragedia.

Nella tendopoli sorta dopo l’abbattimento della baraccopoli a San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, è divampato un incendio la scorsa notte, che ha provocato una vittima. Nella tendopoli, infatti, sono assiepati numerosi migranti che lavorano come braccianti nei terreni agricoli della Piana di Gioia Tauro.

Le cause che hanno portato allo scoppio dell’incendio non sono state ancora rese note, e sulla dinamica dell’accaduto stanno indagando le forze dell’ordine. A causa del divampare delle fiamme, un migrante – che si trovava da solo all’interno di una delle tende, ndr – ha perso la vita. Al momento non si conoscono le generalità della vittima dell’incendio che si è sviluppato nella tendopoli di San Ferdinando.

Il prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, ha convocato a San Ferdinando una riunione tecnica di coordinamento con le forze dell’ordine. Nel frattempo, sul caso indaga il commissariato di Gioia Tauro.

La baraccopoli di San Ferdinando era stata sbaraccata lo scorso 7 marzo: un’operazione fortemente voluta dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che aveva rivendicato il tutto come una grande vittoria. All’interno della baraccopoli si erano sviluppati spesso degli incendi, alcuni anche mortali.

Nelle scorse settimane, il Viminale ha stanziato 350mila euro per il Comune di San Ferdinando, in modo tale da consentire un’adeguata gestione della fase post-sgombero. I fondi sono destinati anche a “ripristinare il decoro urbano” e garantire “idonee condizioni di vivibilità sul territorio”.

Nella vicina tendopoli sono stati quindi ospitati 840 dei migranti sgomberati dalla vecchia struttura. “Speravamo di non dover più raccontare episodi come questi ma purtroppo è accaduto ancora – afferma a “La Repubblica” il sindaco di San Ferdinando, Andrea Tripodi – Le cause del rogo, che ha interessato una tenda, non sono ancora chiare, e su questo sono al lavoro i vigili del fuoco e la polizia Scientifica. Ora siamo in attesa di capire come sono andati i fatti. Certo è che è accaduto quello che non doveva accadere”.

error: Content is protected !!