Messaggi falsi su WhatsApp, stranieri truffati, la sanatoria non c’è ancora
Da alcune settimane il governo Conte sta ragionando sull’opportunità di introdurre una “sanatoria stranieri” che consenta a tutti gli extracomunitari che lavorano nel nostro Paese di poter ottenere il permesso di soggiorno.
Tuttavia, almeno fino ad ora, non è emerso nulla di concreto. La proposta è al vaglio, anche se Graziano Delrio è parso scettico (“Escludo sanatorie“, il commento dell’ex ministro). ma nel frattempo sono cominciate a circolare “fake news” su WhatsApp che non hanno fatto altro che ingannare i migranti.
Per farla breve, nel messaggio che sta circolando sui telefoni dei tanti migranti irregolari e richiedenti asilo viene comunicato un provvedimento governativo – ad oggi di fatto inesistente – che consentirebbe di rimanere legalmente in Italia e quindi di uscire dal sistema del lavoro nero.
Nel messaggio, alcuni presunti esperti legali invitano gli stranieri a compilare dei (finti) moduli di richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro. Inoltre, ad alcuni di loro viene anche chiesto un contributo, che va da 50 a 700 euro.
A lanciare l’allarme sono state molte pagine Facebook, come “Italiani senza cittadinanza“, “Ero Straniero” e l’associazione “Babele“.
Addirittura alcuni migranti hanno creduto ciecamente al contenuto del messaggio e hanno rinunciato all’asilo, convinti di poter ottenere presto il permesso di soggiorno.
“Ci stanno arrivando molti messaggi chiedendo informazioni. Attenzione, non è in atto alcuna sanatoria stranieri. Attenti alle truffe“, l’avviso diffuso dalle varie associazioni e dai volontari impegnati sul fronte dell’accoglienza.
Autore esperto di immigrazione, stranieri e di tematiche relative alla cittadinanza