Il capo dell’ISTAT smentisce Salvini: “In Italia almeno 600.000 clandestini”

salvini blangiardo istat

Le frasi pronunciate da Matteo Salvini in merito al numero di clandestini effettivamente presenti nel nostro Paese fanno ancora discutere e animano il dibattito politico.

Secondo il responsabile del Viminale, in Italia ci sarebbero “soltanto” 90.000 clandestini, un numero decisamente inferiore a quanto denunciato dal vicepremier del governo Conte negli ultimi anni e soprattutto nella campagna elettorale che ha portato alle elezioni politiche del 4 marzo 2018.

Salvini, infatti, ha sempre parlato di una cifra che avrebbe dovuto aggirarsi tra i 500.000 e i 600.000 immigrati clandestini.

Le ultime esternazioni hanno fatto irritare non poco l’alleato di governo, ovvero il Movimento 5 Stelle, che ha chiesto chiarimenti al ministro dell’Interno.

Grosse critiche anche da parte dell’opposizione, in particolare dal PD, che ha parlato di “bugie elettorali” da parte di Salvini che ora invece scopre che il suo allarme non è mai esistito.

Con il passare dei giorni, alcuni analisti hanno sottolineato che le frasi del responsabile del Viminale servono solo a coprire il “fallimento” dal punto di vista dei rimpatri, che finora sono stati praticamente inesistenti.

Un’altra stoccata a Salvini arriva anche dal capo dell’ISTAT, voluto proprio dal leader della Lega, che conferma invece il numero di 600.000 clandestini nel nostro Paese.

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Goffredo Buccini sottolinea l’errore che commette Salvini, ovvero l’equiparazione tra clandestini e sbarcati in termini prettamente numerici: è chiaro che in Italia si può arrivare anche in altri modi.

Inoltre, lascia molti dubbi il fatto che Salvini parta con il calcolo dal 2015 e non dal 2011, anno di inizio delle grandi migrazioni.

“E’ plausibile avere ottomila irregolari nel piccolo centro di Genova e solo 90 mila in tutta Italia? – spiega il Corriere della Sera – È verosimile avere, come accertato da uno studio di Welforum, 70-80mila badanti senza permesso di soggiorno e avere in tutto appena 90mila irregolari (non certo badanti)? È sensato immaginare che gli irregolari solo da noi siano l’1,5 per cento dei regolari (90 mila su 6 milioni) mentre in tutta Europa la percentuale è del 10 per cento e, secondo l’Oim, del 15 in tutto il mondo?”.

Nel rapporto sulle migrazioni presentato nel 2018, che vedeva proprio Blangiardo come responsabile della demografia, l’ISMU “certificò 533 mila irregolari, con tendenza in aumento”.

Il ministro dell’Interno farà dietrofront?

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