Gli rubano i documenti, la Questura lo espelle perchè rimasto senza permesso di soggiorno

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Rischia l’espulsione dall’Italia perché è rimasto senza documenti a causa di un furto subito.

E’ la storia che vede protagonista William Ayaaba, un 39enne di nazionalità ghanese, che vive in Sicilia ormai da cinque anni.

William, che lavora come badante ed educatore sociale, ha eseguito tutti i passaggi in piena regola.

In vista della scadenza del suo permesso umanitario si è prontamente recato in Questura per avviare il procedimento di rinnovo del permesso di soggiorno, della documentazione necessaria per restare nel nostro Paese.

L’appuntamento viene fissato per sette mesi dopo, e il 39enne fa rientro a casa consapevole di aver fatto tutto nella maniera giusta.

Ma il ghanese non poteva certo immaginare che ad un mese dal giorno in cui si sarebbe dovuto presentare all’Ufficio Immigrazione per presentare la necessaria documentazione avrebbe subito un furto nella sua abitazione.

E’ lo stesso William a raccontare quanto accaduto al quotidiano “La Repubblica”.

Il ghanese spiega che i ladri gli hanno portato via tutto, compreso il passaporto, la Postepay e la Carta d’Identità.

A quel punto il 39enne si è recato in questura con la denuncia di smarrimento del permesso di soggiorno e documenti, ma qui è cominciato il suo calvario, come spiegato dall’avvocato difensore Angelo Raneli.

“In Questura gli è stato detto che il passaporto era necessario – ha detto il legale di William Ayaaba – Così ha attivato un procedimento, non semplice, con la sua ambasciata per ottenere il nuovo passaporto.

Ma quando l’uomo si è recato in commissariato per l’accettazione della remissione di una querela nei suoi confronti è stato trattato come una persona entrata irregolarmente, proprio perchè sprovvisto di documenti.

Per questo motivo, al 39enne è stato notificato un provvedimento di espulsione.

Finora i ricorsi sono stati due, uno al Tribunale e un altro alla Cassazione, come spiega l’avvocato Raneli, che chiede un permesso di soggiorno per William.

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