badante straniera

Contributi per i lavoratori domestici del primo trimestre 2020 potranno essere versati entro il 10 giugno 2020

Entro il 10 aprile 2020 scadevano i contributi domestici, ora però sospesi

Il 10 aprile 2020 era fissato il secondo appuntamento dell’anno per il versamento dei contributi destinati ai lavoratori domestici stranieri.

In particolare si tratta delle cifre relative al primo trimestre 2020 con i relativi importi.

Un versamento che spetta al datore di lavoro.

Sono pertanto sospesi i termini relativi ai versamenti dei contributi in capo ai datori di lavoro domestico in scadenza nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 maggio 2020.

È quanto disciplinato dall’art. 37 del decreto legge 17/03/2020 n. 18

Pertanto, i contributi dei domestici (stranieri e non) relativi al primo trimestre 2020, per i quali l’INPS ha inviato gli avvisi di pagamento del 10 aprile 2020, potranno essere versati entro il 10 giugno 2020, senza applicazione di sanzioni e interessi.

Così come sempre al datore toccano i contributi contrattuali obbligatori per l’assistenza sanitaria e assicurativa integrativa, cioè la cosiddetta ‘Cassa colf’.

In pratica è chi commissiona il lavoro a versare le quote anche a carico del lavoratore, ma poi può trattenerle dalla busta paga per badanti.

Come calcolare l’importo dei versamenti del 2020?

Varia in base alla retribuzione mensile, ma viene conteggiato in modo forfettario se il contratto prevede più di 24 ore settimanali.

Ed è dedicato ai rapporti di lavoro a tempo determinato non giustificati dalla sostituzione di lavoratori assenti (ossia i casi di maternità, malattia oppure ferie).

Come ha illustrato l’Inps sul proprio portale, sono molti i modi nei quali si può effettuare questo versamento:
a) con avviso di pagamento PagoPA, che può essere anche stampato direttamente dal Portale dei pagamenti. Contiene l’importo da pagare, il codice avviso, la data di scadenza ultima entro la quale fare il versamento e tutte le istruzioni per il pagamento. Per trovare l’elenco completo di tutti gli operatori e dei canali che sono abilitati a ricevere pagamenti attraverso PagoPA basta visitare il sito internet www. pagopa.gov.it nel quale sono registrati.
b) con i classici bollettini MAV inviati direttamente dall’Inps
c) tramite procedura online del Portale dei Pagamenti, utilizzando in particolare la modalità “Pagamento immediato PagoPA”. Si può pagare con carta di credito o debito, ma anche con prepagata oppure con addebito in conto
d) attraverso i soggetti aderenti al circuito Reti Amiche. Basta collegarsi al sito www.tabaccai.it e cliccare la voce “reti amiche”.

Qui è possibile trovare la ricevitoria o tabaccheria più comoda per effettuare il versamento.

Appronfondimento: Badanti se il datore di lavoro muore chi paga ?

In caso di dubbio sulle cifre, è disponibile un simulatore per il calcolo sul sito dell’Inps.

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