Ricongiungimenti familiari e flussi, stop alle domande online fino al 10 maggio

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A partire da oggi, venerdì 22 aprile, scatta lo stop alle domande per i ricongiungimenti familiari e per le quote dei flussi di ingresso. Come già comunicato in precedenza, l’interruzione relativa alla presentazione delle domande online per queste categorie specifiche si protrarrà fino al 10 maggio.

Lo stop include anche le domande che fanno riferimento alle conversioni di permessi di soggiorno e ai lavoratori formati all’estero. Pertanto, per gli utenti e gli Sportelli Unici dell’Immigrazione sarà possibile avere accesso solo alle domande già presentate.

Ma da cosa dipende questa interruzione?

Come spiegato in una nota pubblicata dal Ministero dell’Interno, lo stop si è reso necessario per intervenire sulla piattaforma informatica Sportello Unico per l’Immigrazione, che necessitava di un rinnovamento per venire incontro alle nuove esigenze.

Pertanto, dall’11 maggio in poi, anche per i flussi e i ricongiungimenti familiari sarà online una nuova area sul Portale Servizi del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, come già accade per le domande di cittadinanza italiana. I richiedenti non dovranno fare altro che accedere all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it/, alla sezione Sportello Unico per l’Immigrazione.

“Si fa presente inoltre, che durante il periodo di chiusura gli Sportelli Unici per l’Immigrazione potranno continuare ad avere accesso al sistema di gestione delle istanze in sola visualizzazione per le necessità del caso”, si legge nella nota del Ministero dell’Interno.

“Per maggiori dettagli sulle modalità di accesso ai servizi degli Sportelli Unici per l’Immigrazione – precisa poi il Viminale – si rinvia alle disposizioni emanate dai singoli Uffici”.

Nel frattempo le domande relative all’ultimo Decreto Flussi hanno già superato quota 200.000, nonostante il Decreto approvato dal governo a fine 2021 consenta l’ingresso di poco meno di 70.000 lavoratori stranieri.

Il dato, aggiornato all’inizio di aprile, comprende le domande presentate dagli aspiranti datori di lavoro e quelle presentate dai lavoratori migranti per le conversioni dei permessi di soggiorno.

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