Strappa pagina del passaporto per ottenere il permesso di soggiorno della sanatoria: denunciato albanese

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permesso di soggiorno proroga 15 giugno

Aveva provveduto ad alterare il documento valido per l’espatrio per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno. Con questa accusa la Polizia di Stato ha denunciato un 31enne, cittadino albanese, che deve rispondere anche del reato di clandestinità.

Come riportato dal sito “CorriereRomagna”, l’uomo aveva inoltrato telematicamente l’istanza in cui richiedeva il permesso di soggiorno, allegando i documenti richiesti, tra cui la copia del passaporto.

Per procedere alla regolarizzazione attraverso la procedura di emersione bisogna rispettare alcuni requisiti, tra cui la conferma che il richiedente si trovi sul suolo italiano fin da prima di una determinata data e che da quel momento in poi non sia mai uscito dai confini del nostro Paese.

Tuttavia, nelle fasi finali del processo di rilascio del permesso di soggiorno per regolarizzazione/emersione, è venuto fuori l’inganno del 31enne albanese.

L’operatore dello sportello che ha ricevuto i documenti originariamente anticipati in via telematica si è accorto che la documentazione non era affatto completa e che mancavano alcune pagine nel passaporto.

Stando a quanto ricostruito nelle indagini, sembra che nelle pagine mancanti fossero presenti dei visti che accertavano come il richiedente fosse entrato e uscito dal Paese successivamente alla data fissata per legge.

In questo modo, il 31enne albanese aveva violato uno dei requisiti principali per ottenere il permesso di soggiorno per regolarizzazione/emersione.

L’uomo viene pertanto accusato anche di clandestinità, dato che non aveva i requisiti per restare in Italia. L’Ufficio Prevenzione Generale ha provveduto a sequestrare il passaporto del cittadino albanese, che è stato avviato all’Ufficio Immigrazione della Questura per le successive procedure di legge.

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