Tenta di violentare una giovane, arrestato: il permesso di soggiorno sarà revocato

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permesso di soggiorno

Ha tentato di violentare una donna che stava facendo jogging. Con questa pesante accusa, le forze dell’ordine hanno provveduto a fermare e arrestare un uomo di 35 anni, di nazionalità dominicana.

Il fatto è accaduto sabato mattina, intorno alle ore 9:30, a Pordenone. La donna, una giovane di 27 anni, stava praticando attività sportiva per le strade della città, quando ad un certo punto le si è avvicinata il 35enne.

L’uomo ha dapprima immobilizzato la 27enne e in seguito l’ha sbattuta violentemente contro un muro, tentando di abbassarle i “leggins” che indossava per correre.

Fortunatamente, le ripetute urla della giovane hanno scatenato l’abbaiare di un paio di cani che si trovavano in un giardino a poca distanza dal luogo dell’aggressione.

A quel punto anche un passante si è accorto di quanto stava accadendo, e il 35enne non ha potuto fare altro che darsela a gambe.

Ma la sua fuga non è durata molto. Sul posto sono subito giunte due “Volanti” della Questura e due equipaggi della Squadra Mobile, che sono riusciti a raccogliere informazioni utili sul violentatore grazie alla descrizione fornita dalla stessa ragazza.

L’aggressore è stato individuato ieri sera. Le forze dell’ordine lo hanno bloccato e immediatamente condotto al carcere “Castello” di Pordenone: dovrà rispondere di tentata violenza sessuale aggravata.

Le successive indagini hanno permesso di scoprire che il dominicano aveva già avuto guai con la giustizia: nel 2015 era stato accusato di altre tre aggressioni a sfondo sessuale, tutte ai danni di giovani donne.

All’epoca, come riportato dalla testata “Fanpage”, il 35enne venne condannato in via definitiva dal Tribunale di Pordenone ad anni tre di reclusione  ed interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente la tutela, curatela e l’amministrazione di sostegno.

Per il cittadino dominicano sono già state avviate le pratiche che porteranno alla revoca del permesso di soggiorno, come stabilito dal decreto sicurezza recentemente approvato in Parlamento.

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