Sposarsi in Italia? Lo fanno moltissime coppie straniere: il boom del “wedding tourism”

Sono sempre di più le coppie straniere che decidono di sposarsi in Italia.

Ad affermarlo è la recente indagine condotta dalla BMII, acronimo che sta ad indicare la Borsa del Matrimonio in Italia, la manifestazione che promuove il turismo dei matrimoni attraverso attività di incoming e internazionalizzazione, in programma il 31 gennaio e il 1 febbraio 2020 a Roma, presso il Palazzo dei Congressi.

La ricerca precisa che gli sposi provenienti dai paesi esteri, a prescindere dalle rispettive nazionalità, scelgono il Belpaese per il suo stile amato e apprezzato in tutto il Mondo ma anche per la sua invidiabile cucina.

Non a caso, come menu del matrimonio si opta sempre per le prelibatezze italiane, con le preferenze che cadono non solo sui piatti nazionali ma anche sulle specialità regionali.

I dati sono chiari: il “wedding tourism” vede la nostra Italia tra le prime scelte delle coppie che decidono di convolare a nozze. Solo nel 2019 sono state infatti celebrate oltre 9000 matrimoni tra persone straniere – una crescita del 2,1% rispetto all’anno precedente – con ben 440.000 invitati provenienti da Paesi esteri.

Il patrimonio culturale e naturalistico dell’Italia è un’attrazione a cui è davvero difficile resistere, ma la BMII precisa che a giocare un ruolo determinante è anche l’aspetto enogastronomico.

“L’Italia offre così tanto – spiega al quotidiano online ‘Today’ la fondatrice di Marry Me in Italy, Angela Bock – e le coppie con cui lavoro sono disposte volentieri anche a spendere di più di quello che investirebbero nel loro Paese di origine perché un matrimonio nel Belpaese è veramente una cosa unica e non da tutti. E non dimentichiamoci del sole, la cosa più importante per gli stranieri”.

Tra le Regioni più amate e scelte dalle coppie straniere spicca ovviamente la Campania, ed in particolar modo il tratto costiero: qui i festeggiamenti durano almeno un paio di giorni.