Senza permesso di soggiorno in stabili fatiscenti, tre espulsioni a Novara. Ma l’affittuaria di un appartamento è italiana

Erano letteralmente disastrose le condizioni in cui versavano alcuni appartamenti di un condominio di Viale Dante, a Novara, affittati a stranieri irregolari.

Le forze dell’ordine del capoluogo di provincia piemontese sono intervenute dopo aver ricevuto delle segnalazioni da alcuni abitanti della zona, che hanno riferito di sovraffollamento negli appartamenti incriminati, oltre ad una condizione di degrado che è stata effettivamente verificata.

All’interno di questi locali, infatti, la polizia di Novara ha trovato mura invase dalla muffa, mancanza di riscaldamento ed energia elettrica e totale assenza di acqua potabile. Dentro gli appartamenti vivevano cittadini stranieri senza permesso di soggiorno.

Una coppia di nigeriani, che ha riferito di vivere nello stabile dal 1 luglio, alloggiava nell’appartamento al piano terra, che in realtà dovrebbe essere ad uso magazzino. Nonostante le condizioni estremamente fatiscenti, la coppia doveva versare come affitto 300 euro mensili alla proprietaria, una donna originaria del ragusano (oltre ad una caparra di 900 euro, ndr).

Naturalmente il tutto senza lo straccio di un contratto e con l’energia elettrica garantita da un allaccio abusivo, realizzato prima del loro arrivo. All’uomo è stato notificato un nuovo decreto di espulsione, mentre la donna, incinta al nono mese, è ora ospitata in una struttura di accoglienza.

Era in condizioni praticamente invivibili anche l’appartamento al secondo piano, dove vivevano invece tre uomini di nazionalità nigeriana. Il locale era stato loro affittato da un connazionale, al prezzo di 50 euro al mese. Due degli occupanti sono stati raggiunti da un decreto di espulsione.