Sempre più nuovi italiani: nel 2017 boom di acquisizioni di cittadinanza

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Sempre più persone scelgono di prendere la cittadinanza italiana. E’ il dato che emerge dall’indagine effettuata dalla Fondazione ISMU, l’ente scientifico indipendente attivo dal 1993 che studia i fenomeni migratori e realizza studi sulla multietnicità.

La Fondazione, basandosi sui rilevamenti precedentemente resi noti dall’ISTAT, ha pubblicato il resoconto finale in occasione della festa della Repubblica del 2 giugno.

Il 2017 è stato davvero l’anno record per le acquisizioni di cittadinanza italiana: la cifra raggiunta è di 224mila nuovi cittadini, di cui circa un terzo ha meno di 15 anni. Un dato che evidenzia chiaramente come anche il nostro Paese sia ormai pienamente interessato dalla multiculturalità.

Dando uno sguardo più dettagliato all’indagine portata avanti dalla Fondazione ISMU, emerge come nel corso degli anni l’acquisizione della cittadinanza italiana abbia registrato un aumento costante.

Nel 2012 i nuovi cittadini erano stati 65mila: un dato aumentato notevolmente già nell’anno successivo (101mila), passato poi ai 130mila del 2014, i 178mila del 2015 e i 202mila del 2016.

Facendo un calcolo complessivo, si nota come la somma dei nuovi cittadini negli ultimi sei anni sia pari a 900mila unità, che diventano 1,1 milioni se si estende il conto all’ultimo decennio.

Numeri che permettono all’Italia di issarsi al primo posto in Europa per acquisizioni di nuove cittadinanze, con un 40% in più rispetto a Paesi come il Regno Unito e la Spagna. Più staccate la Francia e la Germania, molto lontana la Svezia, con 110mila nuovi cittadini nel biennio 2015-2016.

L’indagine eseguita dall’Istituto di Iniziative e studi sulla multietnicità è ricco di dettagli interessanti. Su tutti, l’età dei nuovi ‘italiani’: nel 2016, delle 202mila nuove acquisizioni, ben 64mila (circa uno su tre, ndr) riguardavano ragazzi sotto i 15 anni.

In molti si sono anche chiesti quanti degli stranieri residenti sul nostro territorio fanno poi richiesta di cittadinanza italiana. C’è da chiedersi come cambierà la cittadinanza italian con Matteo Salvini Ministro dell’Interno, titolare del Viminale.

Lo studio della Fondazione ISMU chiarisce che nel 2016 la stima era del 4,01% (uno straniero residente su 25), un dato più basso rispetto a Croazia, Portogallo e Svezia ma superiore a Regno Unito e Spagna e decisamente più alto rispetto a quello della Germania, fermo all’1,30%.

In Italia, la regione con più acquisizioni di nuove cittadinanze è la Lombardia: nel 2017 siamo a quota 54mila, con un aumento del 18,5% rispetto a due anni prima.

Subito dietro c’è il Veneto, con 29mila nuovi cittadini: anche qui la crescita rispetto al 2012 – quando le acquisizioni furono in tutto 8.000 – è stata enorme, con un aumento di tre volte e mezzo. A seguire ci sono l’Emilia Romagna, il Piemonte, la Toscana, la Lazio e le Marche.

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