Santo Condorelli, cittadinanza italiana per il campione del nuoto

Nuoto, il canadese Condorelli gareggerà da cittadino italiano

Quarto alle Olimpiadi di Rio 2016 neo 100 stile libero, Santo Condorelli è diventato italiano grazie alle origini del bisnonno catanese e potrà vestire la maglia azzurra

É nato in Giappone per motivi di lavoro della famiglia, sin da piccolo ha vissuto negli Stati Uniti, ma due anni fa alle sue prime Olimpiadi estive in quel di Rio de Janeiro ha vestito i colori del Canada arrivando quarto nella finale dei 100 stile libero.

E adesso Santo Condorelli, uno dei più forti nuotatori al mondo, sarà italiano perché finalmente sono state completate le pratiche per fargli ottenere la cittadinanza.

In effetti Condorelli, che era diventato canadese per passaporto della madre, da tempo gareggia per la società romana Aurelia Nuoto Unicusano e si è mosso per tempo in modo da ottenere la cittadinanza italiana grazie all’avo italiano e con questa poter gareggiare in maglia azzurra ma l’iter è stato lungo.

Cittadinanza italiana ius sanguinis grazie al bisnonno

Merito di Giuseppe, bisnonno del nuotatore che è nato a Catania nel 1897 e successivamente è emigrato negli Stati Uniti sbarcando a New York negli anni Venti.

Lì sono nati il figlio Santo, nonno di Condorelli, e Joseph (padre del nuotatore) che successivamente si è trasferito a vivere in Oregon dove il ragazzo è cresciuto.

Proprio il padre è stato il suo primo allenatore ed è stato lui già nel 2016 a convincere Santo che poteva diventare italiano jure sanguinis, avviando così i contatti con la nostre Federazione del Nuoto per capire come completare le pratiche.

Dal 2016/2017 si è tesserato in Italia ed è allenato dal tecnico federale Claudio Rossetto, lo stesso che allena tutti i velocisti della vasca azzurra, e all’inizio del 2017 ha manifestato la sua volontà di diventare a tutti gli effetti italiano per cominciare a gareggiare con la nostra nazionale anche se ha dovuto aspettare quasi due anni perché la sua domanda fosse definitivamente accolta.

Ora che ha ottenuto il via libera, la sua prima gara da italiano sarà nel weekend del 9 e 10 novembre al ‘Trofeo Nico Sapio’ di Genova e lì cercherà di ottenere il tempo limite per qualificarsi ai Mondiali in Vasca Corta che sono in programma dall’11 al 16 dicembre 2018 ad Hangzhou (Cina).

Ma quella sarà solo una fase di passaggio perché i veri obiettivi rimangono i Mondiali 2019 e soprattutto le Olimpiadi dell’anno successivo a Tokyo, per andarsi a riprendere quella medaglie che due anni fa ha fallito soltanto per una questione di centesimi.

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