Ruba telefonino e chiede 100 euro, arrestato senegalese senza permesso di soggiorno

permesso di soggiorno

Per riconsegnare il telefonino rubato aveva chiesto alla vittima del furto un pagamento di 100 euro.

Ma il suo piano è andato a monte grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.

E’ quanto accaduto a Cortemilia, piccolo borgo in provincia di Cuneo, dove i carabinieri hanno provveduto ad arrestare un uomo di nazionalità senegalese.

Dopo qualche indagine è venuto fuori che l’individuo, che ha 27 anni, è anche privo di un regolare permesso di soggiorno.

Il senegalese è stato condotto in carcere dai militari perchè ritenuto responsabile di estorsione, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

Come accennato in precedenza, il 27enne si era reso responsabile del furto di un telefono cellulare ai danni di una donna di Perletto, in provincia di Torino.

Dopo una settimana dal furto, la stessa donna ha ricevuto una telefonata dove una voce straniera le riferiva che se avesse voluto indietro il suo cellulare, avrebbe dovuto provvedere al pagamento di una somma pari a 100 euro.

La donna ha immediatamente denunciato il tutto ai carabinieri, che hanno deciso di presentarsi all’appuntamento concordato dalla vittima con il senegalese.

Sul posto sono quindi giunti i militari della Compagnia di Alba e i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torino, che hanno atteso il completamento delle operazioni di scambio tra la donna e il 27enne.

Solo a quel punto le forze dell’ordine sono intervenute, bloccando e arrestando il ladro ed estorsore.

La donna di Perletto è riuscita così a recuperare il suo telefono cellulare, mentre il 27enne senegalese è finito dietro le sbarre.

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