Ragazzi e ragazze senza cittadinanza, l’iniziativa simbolica per farli votare: “Basta cittadini di Serie B”
Anche in questa occasione sono state tantissime le persone regolarmente residenti in Italia ma impossibilitate ad esprimere la propria preferenza nell’urna.
Moltissimi tra ragazzi e ragazze sono infatti ancora privi della cittadinanza italiana, nonostante siano nati e cresciuti nel nostro Paese. Una situazione che è stata spesso denunciata in passato e che ancora una volta torna ad animare il dibattito politico.
Ieri e oggi si è votato per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, oltre che per le elezioni regionali in Puglia, Marche, Liguria, Toscana, Campania e Veneto, e non sono mancate le iniziative di protesta messe in piedi proprio per accendere i riflettori sugli “esclusi”.
Molto interessante l’iniziativa realizzata a Roma, all’interno della Feltrinelli di Piazza Colonna, nei pressi del Parlamento. Un luogo simbolico, dove è stato montato un seggio finto e una cabina elettorale “fake” per far votare ragazzi e ragazze senza cittadinanza.
La portavoce di questa iniziativa – intitolata “Il Mio Voto Vale”, ndr – è Kwanza Dos Santos, coordinatrice degli Italiani senza Cittadinanza. Nell’intervista rilasciata al sito “Redattore Sociale”, Kwanza Dos Santos chiarisce i dettagli della singolare forma di protesta.
“Sono più di un milione le persone nate e cresciute in Italia, o residenti da lungo tempo nel paese, che non hanno diritto al voto perché non hanno la cittadinanza e perché non gli sono ancora riconosciuti i diritti civili – spiega – Per questo abbiamo deciso di fare un’iniziativa simbolica, cercando di portare l’attenzione su questo tema e di dare anche un messaggio di sostegno alle persone che si sentono cittadini di serie B”.
Anche se non potranno essere validi a livello giuridico, tutti i voti espressi nella cabina elettorale organizzata alla Feltrinelli (ma anche online, ndr) verranno conteggiati e scrutinati.
Autore esperto di immigrazione, stranieri e di tematiche relative alla cittadinanza