“Qui siamo fascisti e razzisti”, niente appartamento ad un’italiana perchè nera

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“Qui siamo razzisti e fascisti. Viva l’Italia!”. E’ la frase che si è vista rispondere una ragazza che si era messa alla ricerca di un appartamento a Pisa per proseguire i suoi studi.

La giovane, che ha un padre livornese e una madre ugandese, è nata e cresciuta in provincia di Pisa ed è in possesso della cittadinanza italiana.

Mentre stava spulciando un gruppo Facebook per cercare una stanza nella città toscana dove proseguire la sua specializzazione in medicina, la ragazza si è imbattuta in un annuncio a dir poco particolare.

L’annuncio di locazione, infatti, chiariva che l’appartamento era da considerarsi in affitto a soli cittadini italiani.

A quel punto la giovane ha mandato un messaggio alla proprietaria dell’appartamento:Sono italiana, figlia di genitori italiani, ma sono un pò scuretta. E’ un problema?”.

La proprietaria ha inizialmente risposto che l’appartamento non era destinato a studenti, ma la giovane ha insistito dicendo di non essere un studentessa, ma un medico.

Ne è sorto un battibecco, con la giovane che ha fatto presente alla proprietaria la discriminazione palesata nell’annuncio: “Specificare tra i criteri di selezione la nazionalità su un annuncio comunque è abbastanza lontano dal mio concetto di modernità”, ha scritto la ragazza, scatenando la veemente reazione della proprietaria.

Allora non rompere i coglioni alla gente, perché sì, qua siamo italiani, razzisti e fascisti se lo vuoi sapere. Viva l’Italia!”, la replica della donna.

La ragazza ha salvato gli screenshot della conversazione, pubblicandoli nello stesso gruppo dove aveva trovato l’annuncio.

La giovane specializzanda ha ricevuto molti attestati di solidarietà, con decine di persone che le hanno offerto una stanza in affitto, come riportato anche dal quotidiano “Il Tirreno”.

La ragazza ha poi spiegato come sia difficile “digerire” un comportamento come quello tenuto dalla proprietaria dell’appartamento.

“Mi ha turbata il rendermi conto che per come stanno andando le cose oggi, nel mio essere italiana al cento per cento, cosa che per me non costituisce un vanto, perché ad esempio apprezzo tante altre culture e origini, nel clima attuale ci saranno sempre più persone che mi vedranno come un qualcosa di diverso dall’essere italiana – ha detto la giovane – Nel mio caso non sono le origini, ma il colore della pelle a fare tutta la differenza”.

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