Nave ONG fermata a Reggio Calabria: a bordo 232 migranti

E’ arrivata al largo di Reggio Calabria la nave Sea Watch 3 che conteneva al suo interno, ben 232 migranti. Questa è a prima imbarcazione con dei profughi che entra in territorio italiano a seguito la formazione del nuovo Governo.

Nave con migranti a Reggio Calabria: cos’è successo

Un nave tedesca ONG – la Sea Watch 3 – è approdata negli scorsi giorni all’interno del Canale di Sicilia con a bordo 232 migranti.

La stessa ha stazionato per tre giorni interni al largo nelle acque Sar “ricerca e soccorso” per poi avere l’autorizzazione all’approdo in terra ferma.

Questi sono i primi migranti a sbarcare dopo la formazione ed insediamento del nuovo Governo Salvini – Di Maio.

I 232 migranti sono composti da 215 uomini, 16 donne, 1 donna incinta e 29 minorenni con un’età variabile tra gli 8 e i 18 anni non accompagnati, soli al loro destino.

Come di consueto le condizioni dei migranti sono molto gravi e precarie a causa di forte disidratazione e per la mancanza di spazio all’interno della nave.

Una volta arrivati in terra ferma è stata svolta la solita routine di accoglienza, per poi essere stati fatti accomodare all’interno di pullman predisposti al loro trasferimento.

Non è l’unico episodio di sbarco, infatti a Pozzallo sono stati soccorsi al largo del Mediterraneo altri 225 migranti, suddivisi in due navi differenti, 109 a bordo della nave della Guardia Costiera Diciotti e altri 126 ospitati sulla Seefuchs, una imbarcazione di una Ong tedesca con bandiera olandese.

Anche questi verranno accolti e controllati all’interno dei vari hotspot dedicati di Pozzallo, per poi essere trasferiti secondo un piano già predisposto e definito.

E’ bene evidenziare che ci sono delle indagini in corso in merito alle Ong e sul possibile lucro in merito allo sbarco e al soccorso dei migranti: fino ad oggi le stesse non hanno portato risultati e i rappresentanti hanno sottolineato di fare solo il loro lavoro.

Migranti: il pensiero di Salvini

Il neo ministro dell’interno Matteo Salvini ha evidenziato che è al governo da una settimana e sta facendo di tutto per recuperare i sette anni di buonismo e ritardi.

La sua linea di condotta si basa essenzialmente sulla riduzione degli sbarchi clandestini, l’aumento delle espulsioni e la riduzione di costi per il mantenimento dei migranti in Italia.

Il suo obiettivo è quello di coinvolgere Istituzioni Europee ed Internazionali che sino ad oggi non hanno supportato il Paese.

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