Permesso di soggiorno per le donne straniere incinte: la Questura di Cremona lancia il “Progetto Cicogna”

permesso soggiorno gravidanza

Un progetto che ha come obiettivo quello di garantire il permesso di soggiorno alle donne extracomunitarie incinte, in modo tale da consentire a queste future mamme di poter affrontare la gravidanza in Italia da “regolari”.

L’iniziativa, che vede in campo la Questura di Cremona, prende il nome di “Progetto Cicogna”, e rientra in un pacchetto più ampio, con l’idea di venire incontro alle esigenze del cittadino.

Come riportato dalla testata “CremonaOggi”, a presentare il “Progetto Cicogna” è stato il questore di Cremona, Carla Melloni, assieme al vice questore dirigente della divisione di Polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione, Giovanna Sabato, e il commissario capo Giulia Giuffrida, dirigente del settore immigrazione.

Nell’evidenziare le caratteristiche del progetto, che vede la Questura di Cremona come “pioniera” in Italia, il questore Melloni ha tenuto a precisare che viene di fatto applicato quanto già previsto dalla legge, ovvero che la donna incinta ma irregolare sul territorio italiano potrà godere di un permesso di soggiorno temporaneo, che avrà durata fino al sesto mese di vita del bambino o della bambina.

In questo periodo è ovviamente prevista anche la relativa copertura sanitaria.

Per far sì che la novità possa essere compresa da tutte le donne straniere, la Questura di Cremona sta anche predisponendo degli opuscoli in varie lingue: “Abbiamo allertato tutti i consultori del territorio in modo da rendere il servizio accessibile a tutte – ha aggiunto il questore – Siamo tra le prime questure in Italia a mettere in campo questa iniziativa, lanciata dai colleghi di Como”.

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