Nozze combinate per favorire permesso di soggiorno, interviene la GdF
Un ennesimo caso di matrimonio combinato per ottenere il permesso di soggiorno, indispensabile per poter restare in Italia.
E’ quanto accertato in seguito all’attività investigativa sviluppata dai militari appartenenti al Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Biella.
Le Fiamme Gialle sono riuscite a smascherare il tentativo di truffa volto proprio a regolarizzare la posizione di un cittadino extracomunitario, garantendogli così la permanenza nel nostro Paese.
La “promessa sposa”, stando a quanto riportato da SkyTg 24, non aveva mai incontrato il suo futuro marito, ovvero il cittadino extracomunitario.
Era stata un’amica della donna a convincerla a sposare l’uomo per favorirgli l’ottenimento della documentazione necessaria alla permanenza in Italia.
L’uomo era infatti sprovvisto di permesso di soggiorno, in quanto risultava proveniente dalla Francia, dove gli era stato rilasciato un visto turistico.
Tuttavia, l’indagine della Guardia di Finanza ha fatto emergere che il visto del cittadino extracomunitario era ormai scaduto da settimane.
Per circuire la donna, l’organizzatrice del matrimonio combinato le aveva garantito il versamento di una somma pari a 2300 euro.
Non solo: la conoscente aveva tranquillizzato la “promessa sposa“, assicurandole che le avrebbe trovato un appartamento a Biella.
L’organizzatrice è stata denunciata per circonvenzione di persone incapaci e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Sempre SkyTg 24 rivela che la donna che avrebbe dovuto sposare il cittadino extracomunitario è seguita dai servizi sociali e si trova attualmente in condizioni di indigenza economica.
Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti finalizzati a chiarire eventuali dinamiche utili al proseguo dell’attività.
Come accennato in precedenza, si tratta dell’ennesimo caso di “matrimonio combinato”, finalizzato al solo scopo di far ottenere ad un irregolare la documentazione necessaria per restare nel nostro Paese.
Proprio per arginare questo fenomeno, negli ultimi tempi si è molto intensificata l’attività delle forze dell’ordine, che stanno scoprendo diversi tentativi di truffa basati su questa modalità.
Autore esperto di immigrazione, stranieri e di tematiche relative alla cittadinanza