Modena, cittadinanza onoraria a 216 bambini nati da stranieri

216 bambini diventano cittadini modenesi. Il Comune di Modena ha conferito la cittadinanza onoraria ai bambini nati nel 2009 in Italia da famiglie straniere che risiedono nella città emiliana.

I loro genitori, come riporta anche la testata “Fanpage”, provengono da molti luoghi del mondo. In tutto, i Paesi di provenienza delle famiglie sono 22, con maggioranza marocchina e filippina. Molti genitori sono originari anche di Paesi come Ghana, Albania, Romania, Cina, Pakistan, Ucraina, Algeria e molti altri ancora.

L’attestato di cittadinanza è stato consegnato ai bambini direttamente dal sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, che ha pubblicato anche un post sul suo profilo Twitter per celebrare l’avvenimento.

“Consegnata la cittadinanza onoraria a bimbe e bimbi di 10 anni nati in Italia da famiglie straniere residenti a Modena”, scrive il primo cittadino su Twitter, che poi coglie l’occasione per “sposare” la causa dello Ius Culturae, su cui è tornato anche il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti. “E’ ripreso l’iter legislativo dello ius culturae – twitta Muzzarelli – è tempo di approvare la legge”.

Sempre sui social, il sindaco di Modena ha chiarito ulteriormente la sua posizione sullo Ius Culturae. “È una riforma che trova largo consenso tra i cittadini italiani, tanto che secondo i dati raccolti dall’Istituto Demos due terzi degli italiani si sono espressi favorevolmente”.

Muzzarelli si è poi rivolto direttamente ai bambini e alle bambine che hanno ricevuto la cittadinanza onoraria. “Voi, ragazze e ragazzi nati in Italia che vivete da italiani e vi sentite italiani, siete un anello fondamentale della catena che deve unire colori e culture diverse, le sofferenze di ieri e di oggi con le speranze di domani – le parole del primo cittadino – Insieme dobbiamo dire no a chi fomenta l’odio e a chi vuol innalzare muri invece di costruire ponti di civiltà e cooperazione fra gli esseri umani. Anche per questo vogliamo che presto siate italiani”.