Migranti, quasi 5.000 irregolari rintracciati dalla Polizia di Frontiera

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Il lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine al confine tra Italia e Slovenia in quest’anno appena concluso è stato davvero molto intenso e ha permesso di ottenere i risultati sperati.

Sono state oltre 25.000 le pattuglie impiegate nei servizi di vigilanza che hanno interessato gli aeroporti, i porti e la fascia confinaria terrestre del Triveneto, con compiti di vigilanza e contrasto alla criminalità transfrontaliera.

Grazie a questo impegno si è riusciti ad arrivare all’identificazione di circa sei milioni di persone e al rintraccio di 4.789 stranieri irregolarmente presenti sul territorio nazionale.

L’azione del personale dell’Amministrazione civile del Ministero dell’Interno operanti presso gli Uffici della IV^ Zona Polizia di Frontiera di Udine, coadiuvati da oltre 700 tra poliziotti e poliziotte, ha portato all’individuazione e alla denuncia di 4.814 persone, 406 delle quali in stato di arresto e 4.408 indagati in stato di libertà.

I soggetti dovranno rispondere di accuse come violazioni alle norme sull’immigrazione clandestina, traffico di stupefacenti, reati contro il patrimonio. Inoltre, molte delle persone arrestate avevano anche dei provvedimenti di cattura emessi da varie Autorità Giudiziarie sia italiane che straniere.

L’impegno delle forze dell’ordine è stato maggiore al confine con la Slovenia, anche in seguito all’aumento del flusso migratorio lungo la direttrice Bosnia-Croazia-Slovenia.

Come riportato dalla testata “IlFriuli.it”, sono 3.540 gli stranieri irregolari rintracciati lungo la fascia confinaria giuliano-isontina, di cui 373 in provincia di Gorizia e 3.167 in quella di Trieste.

Le autorità sono riuscite ad individuare anche 63 cosiddetti “passeur“, ovvero coloro che organizzano il trasporto clandestino di persone attraverso un confine: 36 di questi sono stati arrestati per favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

Un’attività proficua, quella della Polizia di Frontiera, che dovrà continuare anche in questo 2020 con ancora più attenzione e impegno.

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