“Migranti, non venite negli USA”: bufera su Kamala Harris

“Non venite negli Stati Uniti, perché sarete rimandati indietro”. Stanno scatenando un mare di polemiche in tutto il mondo le parole pronunciate dalla vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, durante una missione in Guatemala per discutere del fenomeno migratorio assieme al Presidente del Paese centroamericano, Alejandro Giammattei.

In quello che è stato il suo primo viaggio all’estero da quando ha assunto l’incarico, Kamala Harris – incaricata dal presidente Joe Biden al controllo dell’ondata migratoria al confine meridionale degli USA – ha spiegato che il suo compito è quello di trovare soluzioni per affrontare le cause profonde della crisi dei confini, compresa la corruzione e la mancanza di opportunità economiche.

Nel corso della conferenza stampa, tenuta assieme al presidente Giammattei, Kamala Harris ha usato parole nette in riferimento all’immigrazione illegale negli Stati Uniti: “Non venite. Non venite. Gli Stati Uniti continueranno a far rispettare le nostre leggi e a proteggere i nostri confini. Se provate ad entrare illegalmente, sarete rispediti indietro”.

Frasi che hanno scatenato le reazioni di molti personaggi politici del mondo democratico. Alexandria Ocasio-Cortez, deputata e rappresentante dell’ala più di sinistra dei “Dem”, ha criticato fortemente le affermazioni della vicepresidente.

“Tutto ciò è davvero deludente – afferma Ocasio-Cortez – Prima di tutto, chiedere asilo a qualsiasi confine degli Stati Uniti è un metodo di arrivo legale al 100%. In secondo luogo – aggiunge – gli Stati Uniti hanno passato decenni a contribuire al cambio di regime e alla destabilizzazione in America Latina. Non riusciamo proprio fare a meno di dare fuoco alla casa di qualcuno e poi biasimarlo perché fugge”.

Le parole di Kamala Harris hanno avuto un risalto internazionale, provocando le reazioni anche del mondo politico nostrano. Giorgia Meloni raccoglie subito l’assist: “Il vice presidente Usa e idolo della sinistra Kamala Harris ora parla come Trump e rivolgendosi ai migranti che vorrebbero entrare negli Stati Uniti dice chiaramente che l’immigrazione illegale sarà contrastata – afferma la leader di FdI – Gli Stati Uniti continueranno a difendere i propri confini e le proprie leggi, anche “respingendo” chi prova a entrare illegalmente. Così come fa qualsiasi Nazione al mondo, tranne l’Italia ostaggio della sinistra immigrazionista”.