Rio Segura cagliari scabbia

Tra domenica 26 e martedì 28 giugno a Cagliari sono arrivati quasi 1.400 migranti, subito soccorsi e distribuiti nei centri d’accoglienza ma la situazione rischia di farsi critica

Dal 26 al 28 giugno in Sardegna sono sbarcati 1.358 migranti, gli ultimi dei quali arrivati con un mercantile spagnolo. Una cifra che supera abbondantemente le quote di cittadini extracomunitari previsti per la regione, ossia il 2,96% del totale nazionale, e che potrebbe ingrandirsi ancora se nei prossimi giorni come prevedibile dovessero esserci altri viaggi della speranza verso l’Italia.

Il problema ora però in Sardegna rischia di essere quello della sistemazione, anche se la Prefettura di Cagliari ha agito per tempo individuando tutte le strutture adatte per una prima accoglienza.

Come nel caso dell’ultima nave arrivata martedì mattina: quasi 300 migranti sono stati sistemati tra il capoluogo e la provincia, uniti ai 350 già sistemati domenica, gli altri sono stati distribuiti tra Sassari (che ha circa 400), Nuoro e Oristano con cifre diverse a seconda della possibilità di accoglienza. Inoltre la Prefettura ha pubblicato un nuovo bando destinato a raccogliere le manifestazioni di interesse di nuove strutture per l’ospitalità.

Gli ultimi arrivati, con la nave Rio Segura della Guardia Civil spagnola, sono sbarcati al molo merci del porto canale di Cagliari dopo essere stato soccorsi nei giorni scorsi al largo delle coste libiche: in tutto 434 uomini, 74 donne (alcune delle quali sono incinte) e 111 minori.

Come da protocollo sono state prima accolte le donne,l i bambini, ma anche i malati e i feriti, grazie ad un campo montato ad hoc per un primo intervento sul posto e nel quale hanno lavorato la Polizia, la Protezione civile, i Carabinieri, la Croce rossa, la Asl e diverse associazioni di volontariato .

I primi controlli hanno permesso di scoprire una novantina di casi dubbi di scabbia ma in generale la salute dei migranti è buona compatibilmente con il viaggio che hanno intrapreso.

Come per altri sbarchi, però, rimane aperto il problema dei minorenni non accompagnati che dovranno essere trasferiti in centri diversi da quelli degli adulti: sono quasi 250 tra ragazzi e bambini quelli sbarcati negli ultimi tre giorni a Cagliari.

In più la situazione, anche a livello politico,continua a rimanere tesa, con l’opposizione al governo e alla Regione che attacca per una situazione definita di reale emergenza.

Fonte ANSA