Lo scandalo Suarez indigna gli studenti Universitari: “Schiaffo a milioni di ragazzi e ragazze senza cittadinanza”

L’esame farsa a cui si è sottoposto il calciatore del Barcellona, Luis Suarez, per ottenere il livello B1 di lingua italiana necessario al conseguimento della cittadinanza continua ad essere al centro del dibattito nel Paese.

Parole di condanna sono state espresse anche dall’Unione degli Universitari, il sindacato studentesco attivo dal 1994 e presente nella maggior parte degli Atenei italiani.

L’UDU condanna senza appello quanto accaduto all’Università per Stranieri di Perugia, che ha deciso di promuovere l’attaccante uruguaiano “nonostante una prova disastrosa all’esame di lingua italiana”.

Per il sindacato studentesco, il favoritismo nei confronti di Suarez è l’ennesima dimostrazione “che il diverso ci fa paura solo quando è povero”.

“Un calciatore milionario si vede facilitato nell’ottenimento della cittadinanza perché ha alle spalle contratti e interessi – scrive l’Unione degli Universitari sulla sua pagina Facebook – mentre ancora oggi tante ragazze e tanti ragazzi, i nostri compagni di banco, che sono nati e cresciuti in Italia, se la vedono rifiutata o sono costretti a seguire iter burocratici complessi che hanno il solo scopo di impedire e disincentivare che tante persone italianissime possano essere tali anche di fronte alla legge”.

L’UDU coglie quindi l’occasione per ribadire la necessità di una legge che garantisca la cittadinanza italiana a milioni di ragazzi e ragazze a cui viene ingiustamente negata.

“Perché non avvengano più scandali come quello emerso in questi giorni – afferma il sindacato studentesco – chiediamo con forza che venga finalmente approvata una legge di civiltà come lo ius soli.

Chi nasce e cresce in Italia è italiano!”.