Legge sulla cittadinanza, una petizione per accelerare l’approvazione
Su change.org lanciata una petizione per sollecitare il parlamento ad approvare la nuova legge sulla cittadinanza. Il caso della provincia di Verona e della giovane Ilham Mounssif
Sono già moltissime le adesioni alla petizione “Un milione di Italiani senza diritti: approviamo subito la legge sulla cittadinanza” lanciata di recente sulla piattaforma change.org all’indirizzo www.change.org/italianisenzacittadinanza e che è nata per fare finalmente approvare la legge specifica che giace ferma in Senato e permetterà agli stranieri di diventare italiani anche se sono figli di genitori stranieri mutando i criteri.
Tra chi ha sottoscritto la petizione anche l’Ong ‘ProgettoMondo Mlal’ che ha la sua sede principale a Verona. Una provincia nella quale gli stranieri in attesa di diventare italiani secondo il Cestim (Centro Studi Immigrazione) sono circa 25mila, cioè il 23% della popolazione straniera abitualmente residente.
E come ha spiegato Mario Mancini, da due anni presidente della Ong veronese, quello che chiedono è un loro diritto e non un vantaggio: “L’integrazione è l’unica strada per favorire la convivenza pacifica e lo sviluppo umano e poter accedere alla cittadinanza è una questione di rispetto della dignità umana e dei diritti. Non esiste giustizia se non vale per tutti, nessuno escluso”.
In prima fila tra i sottoscrittori c’è anche Ilham Mounssif, la giovane neolaureata di origini marocchine diventata suo malgrado famosa a metà marzo quando, dopo essere stata premiata da una fondazione Italia-Usa perché rientrava tra i migliori talenti giovani italiani, indipendentemente dalla cittadinanza, non è stata fatta entrare a Montecitorio perché senza passaporto italiano ma solo con quello marocchino.
Di recente è stata invitata alla Farnesina dal Direttore Centrale per le politiche migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in base ad una specifica richiesta del Ministro Antonino Alfano. E in quell’occasione sarà accompagnata proprio da Mario Mancini, insieme ad alcuni rappresentanti del ‘Movimento Italiani senza Cittadinanza’.
Come spiega ancora Mancini al quotidiano online VeronaSera “Ilham è una degli oltre 20mila caschi bianchi italiani del Servizio Civile dell’anno 2016-2017, la cui filosofia di base è proprio quella di servire la patria. Paradossalmente il suo operato non coincide con il suo stato di ‘non cittadina italiana‘ anche se vive in Sardegna da quando aveva due anni e ora ne ha 22.
Adesso è partita per Beni Mellal, la sua città natale, per seguire un progetto sulla migrazione in Marocco promosso dalla nostra Ong e si trova a fare i conti con lo stesso problema che cerca di risolvere nel Paese nordafricano”.
Webmaster ed esperto in diritto cittadinanza e immigrazione