Invasione di stranieri in Italia? L’indagine di Idos fa emergere un’altra realtà

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Diminuiscono gli immigrati nel nostro Paese, mentre aumentano gli italiani all’estero. E’ il quadro che emerge dal Dossier statistico immigrazione 2018, realizzato dal centro studi e ricerche Idos, in partenariato con il centro studi Confronti e in collaborazione con l’Unar.

I dati evidenziano come nell’ultimo anno in Italia il numero di immigrati sia diminuito di 26mila unità, mentre in 114mila sono partiti dall’Italia per cercare fortuna altrove. Ma un altro dato che spicca è quello relativo alle espulsioni: nell’ultimo anno la percentuale di irregolari rimpatriati è ferma al 3,7%.

Sono dati che fanno riflettere molto sul tanto dibattuto problema immigrazione, diventato a tutti gli effetti uno dei principali argomenti della discussione politica, se non il principale.

Da destra la questione è vista come un enorme problema, tanto che il leader della Lega e ministro dell’Interno del Governo Conte, Matteo Salvini, ha fortemente voluto la realizzazione di un decreto sicurezza e immigrazione che pone una grossa stretta sui migranti e su misure ritenute “troppo facili da ottenere“, come il permesso di soggiorno per motivi umanitari.

Eppure, guardando l’indagine di Idos, l’allarme immigrazione sembra molto più contenuto rispetto a quanto denuncia il responsabile del Viminale.

E’ lo stesso centro studi e ricerche, autore del documento di 480 pagine, ad affermare che “in Italia, contrariamente alla credenza che vorrebbe il Paese assediato e “invaso” dagli stranieri, il numero dei migranti è pressoché stabile intorno ai 5 milioni dal 2013″. Attualmente, il numero effettivo di cittadini stranieri regolarmente presenti in Italia è di 5.333.000: siamo a livelli decisamente più bassi rispetto ad altri paesi europei come la Germania (9,2 milioni), ma il dato è inferiore anche al Regno Unito, che vede 6,1 milioni di stranieri regolari nel proprio territorio.

Inoltre,  l’Unhcr – l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati – stima in 354.000 i richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o umanitaria presenti in Italia, lo 0,6% dell’intera popolazione italiana.

Di contro, l’indagine di Idos evidenzia come i giovani italiani decidono di abbandonare il Paese in sempre maggior numero: la fascia principale è quella che va dai 25 ai 39 anni.

Infine, un capitolo a parte è quello delle espulsioni: nel 2017 sono stati intercettati 41.158 stranieri irregolari, ma solo il 44,6% è stato effettivamente colpito da un provvedimento di espulsione o è stato rimpatriato.

Gli altri sono tutti “non ottemperanti”, ovvero sono rimasti nel nostro Paese nonostante l’espulsione.

 

 

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