Influencer e pubblicità occulta, il ddl concorrenza

web influencer ddl concorrenza

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Concorrenza, arriva la legge per la pubblicità dei web influencer

Il parlamento studia un nuovo provvedimento per cancellare la pubblicità occulta di molti Vip e web influencer sui loro profili social. Ecco cosa potrebbe cambiare

“Nel programma sono presenti inserimenti di prodotti a fini commerciali”. Una frase che ormai è comune in molte trasmissioni televisive e che presto potrebbe essere obbligatorio anche per figure che ormai stanno dominando il mondo della comunicazione come i web influencer. Questo è quanto prevede un ordine del giorno appena approvato dal parlamento su proposta del deputato Sergio Boccadutri (PD) e che è collegato alla legge sulla concorrenza.

Secondo il parlamentare la figura del web influencer è ormai così diffusa in rete che questi personaggi sfruttano la loro popolarità associando la loro immagine ad un marchio o ad un prodotto famoso pubblicando foto e video solo per pubblicizzarlo, ovviamente dietro compenso.

Una pratica ormai diffusa ed esplicita, anche se in realtà nessuno di loro fa capire chiaramente che si tratta di pubblicità nemmeno troppo occulta. In base a questo nuovo documento collegato alla legge sulla concorrenza invece ci sarà maggiore trasparenza nei messaggi ai consumatori, qualunque sia la loro età.

Spesso infatti questa forma di pubblicità viene proposta in maniera occulta e non sempre è evidente per i consumatori che spesso la vedono semplicemente come l’espressione di una preferenza. Con la nuova legge invece si vuole limitare la moda di promuovere tutta una serie di prodotti sui social network e sui blog da parte di personaggi famosi e influencer con un semplice selfie.

Se il provvedimento dovesse diventare effettivamente legge, quindi nelle fotografie o nei video sul web dovrà essere indicata in maniera chiara la dicitura pubblicitaria quando i personaggi pubblicizzano un prodotto, se questo viene fatto dietro compenso.

Un provvedimento che imita quanto già succede ad esempio negli Usa e in Gran Bretagna, dove la pubblicità televisiva e radiofonica viene considerata alla stessa stregua di quello che mostrano i selfie delle star sul web perché molto spesso hanno più seguito loro delle stesse trasmissioni.

Ma che effetto potrebbe avere sui web influencer italiani?

Basta pensare a personaggi come Chiara Ferragni, icona del mondo dei fashion blogger de con quasi 10 milioni di followers in tutto il mondo. Lei e tutti quelli che in maniera intelligente (o furba) hanno saputo cavalcare l’onda se passasse la nuova legge da allora in poi dovranno dichiarare tutti questi incassi extra, con tanto di contratto re anche questa è una rivoluzione.

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